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Oipa: «Il cucciolo sotto l’albero può alimentare il traffico illegale»

Comparotto: “Gli animali non sono oggetti da regalare. Un animale adottato per amore da un rifugio non sarà mai maltrattato o abbandonato”

15 dicembre 2022 – I canili e i gattili sono pieni anche di esemplari di razza abbandonati dopo acquisti impulsivi o poco meditati, fatti soprattutto in occasione del Natale. Un animale adottato per amore da un rifugio, e non come un giocattolo, non sarà mai maltrattato o abbandonato. Questo il messaggio della campagna natalizia dell’Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa) accompagnata dallo slogan: Non comprare, adotta consapevolmente.

Adottare da un canile o da un gattile è anche un modo di contrastare il crudele traffico illegale di cuccioli che arrivano soprattutto dall’Europa dell’Est al termine di viaggi estenuanti in condizioni assai penose. Gli animali, per lo più cani, arrivano in Italia dopo lunghi viaggi nascosti in furgoni e Tir, stipati in scatole e gabbie senza cibo né acqua. La mortalità di questi sfortunati cuccioli è molto alta, essendo stati strappati troppo presto alle loro madri, povere fattrici, e messi in viaggio senza controlli veterinari né vaccinazioni.

L’Oipa raccomanda di fare molta attenzione agli annunci online che riguardano la cessione di animali (non solo cani e gatti) poiché, nonostante l’adozione o la vendita di animali da compagnia sul web sia legale, molto spesso questi annunci possono nascondere un traffico illecito punito come reato con pene molto severe (reclusione, multa elevata e confisca degli animali) e anche acquistare animali online può comportare il concorso in tale traffico.

Massimo Comparotto, presidente Oipa (Organizzazione internazionale protezione animali)

«Alcuni commercianti per guadagnare di più fanno da tramite fra i trafficanti e i compratori, che spesso non conoscono la reale provenienza dei cuccioli – spiega il presidente dell’Oipa, Massimo ComparottoAnche per questo lanciamo una campagna di sensibilizzazione affinché a Natale non si acquistino cuccioli ma si adottino cani e gatti ospitati nei rifugi. Gli animali non sono oggetti e, quando diventano un regalo da mettere sotto l’albero, talvolta chi li riceve non è preparato o non sa davvero cosa implichi avere in casa un familiare con la coda. In vista del Natale lo diciamo con forza: gli animali non sono oggetti da regalare».

I volontari dell’associazione in estate si trovano ogni anno a soccorrere animali molto giovani probabilmente acquistati in occasione del Natale o dell’Epifania. Insomma, un cane o un gatto comprato e regalato a Natale può diventare un randagio a Ferragosto. Chi apre la sua casa a un amico con la coda deve sapere che un animale è per sempre e che va amato e accudito non solo quando è un tenero cucciolo.

Se si vuole adottare un animale, lo si può fare recandosi nei canili o nei gattili o rivolgendosi ai volontari delle associazioni animaliste, che potranno seguire l’adozione con adeguati controlli.

 

redazionale

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