Argomenti per categorie

Parco del Conero: declassare la SP1 del Conero a strada comunale

“Sarebbe utile a fini turistici e tutelerebbe la sicurezza di persone ed animali”. Il presidente Silvetti: «Pronti ad aprire un tavolo di confronto»

Sirolo, 27 agosto 2021 – Il dibattito circa le problematiche che riguardano il presente e il futuro della Strada provinciale 1 del Conero, riguarda anche la fruizione del territorio dell’Ente Parco attraversato da questa viabilità, la tutela della fauna selvatica che vive nel Parco e le possibilità di declinare questa arteria in altri modi.

«L’eventuale declassamento a strada comunale, insistendo in parte nel comune di Ancona e in parte in quello di Sirolo, è auspicabile ed avrebbe numerosi vantaggi – dice il presidente Daniele Silvettisia di ordine turistico, paesaggistico e ambientale ma anche legato alla sicurezza».

Daniele Silvetti

Si tratta infatti di un tracciato che attraversa il Parco del Conero da Sirolo ad Ancona ma che oggi è percorso praticamente solo da automezzi e moto, circa 8.000 al giorno nei due sensi di marcia, e senza efficaci controlli della velocità né possibilità di corsie di emergenza.

«Con la situazione data vi sono pochissime possibilità di fermarsi per ammirare il paesaggio e fruire del territorio – insiste Silvetti – e non c’è la possibilità di percorrerla in sicurezza né a piedi, né in bici né a cavallo, mentre la mobilità sostenibile è un tema sul quale stiamo lavorando tanto per contribuire alla conservazione e alla valorizzazione del Parco».

Marco Zannini 

Negli anni passati il Parco del Conero ha organizzato anche eventi che portavano alla chiusura temporanea di un tratto, quello da Portonovo a Massignano. «Si trattava – ricorda il direttore del Parco del Conero Marco Zanninidi un evento nel mese di settembre che serviva a sensibilizzare sia gli amministratori che i residenti su un tema molto sentito, oltre ad un’occasione per una fruizione diversa e necessaria anche di quella strada del Parco e che negli anni ha assunto dimensioni sempre più rilevanti per il crescente numero di fruitori»

L’auspicio da parte del Parco del Conero si sintetizza in pochi punti.

«Siamo disponibili a partecipare – spiega in conclusione il presidente Silvetti – ad un tavolo di confronto per far sì che la SP1 venga declinata in altri modi rispetto a quello attuale, possa essere fruita da cittadini e turisti, possa essere declassata a strada comunale potendo così imporre limiti di velocità più severi e realizzando postazioni fisse di controllo della velocità, al contempo valorizzandola come strada turistica a tutti gli effetti e per 12 mesi l’anno tutelando, di conseguenza, la fauna crepuscolare che esce dal bosco in cerca di cibo e riducendo quindi il numero degli incidenti cruenti che purtroppo coinvolgono animali e persone».

 

redazionale

© riproduzione riservata

Tags: