Argomenti per categorie

Nuovo bando dell’Univpm per il premio di laurea in ricordo degli ingegneri Manuel Biagiola e Huub Pistoor

Iniziativa per la sicurezza stradale e la prevenzione degli incidenti

Ancona, 15 maggio 2024 – L’UnivPM Università Politecnica delle Marche ha pubblicato un nuovo bando per assegnare il premio di laurea in ricordo degli ingegneri Manuel Biagiola e Huub Pistoor.

da sx, Manuel Biagiola e Huub Pistoor

Le vite dei nostri compagni sono state interrotte nelle Marche nel 2019 dalla violenza stradale, dal mancato rispetto delle regole sulla strada e sul lavoro. Manuel è stato travolto e ucciso da un automobilista mentre rientrava a casa in moto dal lavoro a Potenza Picena.

Huub è stato travolto e ucciso di ritorno dal lavoro vicino a Jesi: un rimorchio si è staccato dalla motrice di un camion e ha colpito la sua auto.

Erano due persone che svolgevano con passione la loro professione. Un bel modo per onorare la loro memoria e sensibilizzare sui temi della prevenzione e della sicurezza stradale è la decisione presa dal Senato Accademico dell’Università Politecnica delle Marche.

Ha istituito un Premio di laurea in loro ricordo da assegnare a una Tesi di Laurea Magistrale conseguita presso l’UnivPM in Ingegneria Civile, Ingegneria Meccanica, Ingegneria Informatica e dell’Automazione o Environmental Engineering su argomenti riguardanti: mobilità sostenibile, progettazione di strade e infrastrutture sicure, innovazioni tecnologiche per la prevenzione dell’incidentalità stradale, progetti di mobilità urbana nel rispetto della sicurezza stradale e dell’impatto ambientale. Il bando ha cadenza annuale, è stato pubblicato in questi giorni con scadenza il 10 luglio 2024.

I familiari dei due ingegneri esprimono la propria gratitudine: «Speriamo che iniziative come questa possano aiutare a diffondere la cultura della prevenzione, a richiamare l’attenzione di cittadini e istituzioni sui diritti fondamentali alla salute e alla vita che devono essere tutelati anche sulle strade. Lo dobbiamo alle tante vittime, ancora oltre tremila ogni anno nel nostro Paese, e a tutti i cittadini utenti della strada. Grazie ai docenti e agli studenti che si dedicano a progetti e ricerche per difendere la vita».

Tags: