Argomenti per categorie

Presentati a Camerano due progetti di recupero di aree urbane

Nel totale disinteresse della cittadinanza sviscerati i recuperi a fine turistico dell’area Fuori Porta, Palasport e parco urbano di Via Gramsci

Camerano, 7 novembre 2022 – Presso la sala lettura Baden Powell e nel totale disinteresse della cittadinanza, martedì sera 6 dicembre l’Amministrazione comunale di Camerano nella persona del vicesindaco Giacomo Marincioni (deleghe a Turismo e Marketing Territoriale, Ambiente, Ciclo dei Rifiuti, Servizi Cimiteriali), ha presentato due progetti di recupero di aree urbane volti alla realizzazione di strutture turistiche.

Di fronte ad una platea di una dozzina di persone (dieci erano consiglieri o assessori dell’attuale maggioranza e solo due erano normali cittadini, ndr), Marincioni ha presentato i relatori: gli architetti Antonietta Raffaelli e Gianmaria Socci, titolari dei due progetti che si sono potuti realizzare grazie all’assegnazione al Comune di 47.652,00 euro arrivati dal Fondo concorsi di progettazione e idee per la coesione territoriale.

Camerano – da sx, gli architetti Antonietta Raffaelli e Gianmaria Socci, il vicesindaco Giacomo Marincioni

La serata, oltre alla presentazione delle due bozze di progetto, era finalizzata proprio a raccogliere input e/o suggerimenti da parte dei cameranesi, utili alla loro stesura definitiva. Ma, come suol dirsi, l’Amministrazione comunale e i due architetti se la sono suonata e cantata da soli.

Ciò non significa che i due progetti di recupero di aree urbane per la realizzazione di strutture turistiche siano malvagi, anzi. Le due presentazioni sono risultate ricche di spunti e idee molto interessanti, spiegate in modo professionale con l’ausilio di disegni e slide.

L’architetto Gianmaria Socci ha presentato il primo progetto riguardante il recupero dei due locali esistenti sotto il Bellavista a Fuori Porta e dei giardini che insistono nella stessa area; più il recupero dell’area Palasport con interventi migliorativi e di ampliamento dell’area camper, cicloturismo, e la possibilità di creare un campeggio per tende. Lo studio è finalizzato a portare in centro paese quei turisti che arrivano dal Monte Conero.

L’architetto Antonietta Raffaelli ha presentato il secondo progetto, quello del recupero del parco urbano comunale in Via Gramsci; un’area caratterizzata da una frana in profondità che non permette grandi realizzazioni. La Raffaelli ha proposto all’interno di quell’area un anfiteatro, un chiosco bar, ulteriori camminamenti e piazzole di sosta, lo spostamento degli orti urbani nel versante in alto vicino all’area cani e almeno tre spazi ludici destinati al gioco dei bambini, dei ragazzi e degli adulti per varie attività fisiche.

I due progetti ora seguiranno il loro iter nella speranza di riuscire a intercettare i fondi Pnrr. «È il nostro obiettivo – ha detto Marincioni – ma, se non dovessimo riuscirci, siamo in grado di realizzare i due progetti con fondi nostri». Più chiaro di così. Niente da aggiungere anche perché, visto l’andazzo partecipativo di ieri sera, non interessa proprio a nessuno!

© riproduzione riservata

Tags: