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Cammini aperti nelle Marche il 12 e 14 aprile

La via Lauretana e il Cammino dei Cappuccini sono coinvolti nel più grande evento nazionale dedicato ai cammini

Roma, 12 marzo 2024 – Scopri l’Italia che non Sapevi – Viaggio Italiano è un progetto congiunto di promozione turistica delle Regioni Italiane facente parte del Piano di Promozione Nazionale 2022 del Ministero del Turismo.

Tra le attività portate avanti, ora, ce n’è una volta alla valorizzazione del turismo lento, una modalità di viaggio sempre più in voga che permette di assaporare appieno anche angoli meno noti della nostra Penisola, magari con la primavera.             

È Cammini Aperti che ideato dalla Regione Umbria – in qualità di capofila per il turismo slow – si pone l’obiettivo di essere il più importante evento nazionale dedicato ai sentieri/itinerari, promuovendo i valori dell’accessibilità.  Si terrà il 13 e 14 aprile, 42 i cammini coinvolti, 2 per ogni regione e provincia autonoma, con oltre 2000 partecipanti, previa iscrizione nel sito italia.it. Le escursioni/passeggiate saranno condotte da guide ambientali escursionistiche o accompagnatori di media montagna. Tra le caratteristiche di ogni percorso: essere un anello e avere una lunghezza tra i 6 e i 10 km.

A essere coinvolti in Cammini Aperti anche due importanti partner il CAI – Club Alpino Italiano e FISH – Federazione Italiana Superamento Handicap. Il CAI, Ente pubblico vigilato dal Ministero del Turismo, ha lavorato selezionando 21 cammini, uno per ogni regione, e identificato un tratto di questi – di lunghezza variabile – sui quali portare persone con difficoltà motoria mediante l’impiego di Joilette e/o carrozzine.

Inoltre, su tutti e 42 cammini lo stesso darà informazioni, distribuendo un vademecum, per incentivare la pratica responsabile dell’outdoor. FISH, invece, si impegnerà attivamente per garantire l’accessibilità di questi percorsi, lavorando affinché le persone con disabilità possano partecipare pienamente alle escursioni. Attraverso iniziative di sensibilizzazione e collaborazioni con le autorità locali e le federazioni regionali sarà promosso un sistema di turismo lento accessibile e inclusivo per tutti,  anche per coloro con mobilità ridotta. A tal proposito verrà redatto un documento con linee guida per tutte le realtà del terzo settore e le regioni per una fruizione il più possibile reale.                   

Nelle Marche Cammini Aperti si terrà sulla via Lauretana e sul Cammino dei Cappuccini

Via Lauretana – 13 aprile

Un sabato mattina a passo lento per percorrere quasi 10 km della sesta tappa della via Lauretana considerato il più antico cammino mariano al mondo. Un momento per comprendere la storia e la spiritualità di questi luoghi, dall’Abbazia di Chiaravalle di Fiastra a Tolentino. Si partirà proprio da quel complesso monastico che si può definire il più importante della regione per visitare le sue meraviglie, tra le quali la Chiesa Abbaziale e il Chiostro e continuare poi addentrandosi nella Riserva Naturale tra alberi secolari e un’imponente quercia da sughero. Alla fine della passeggiata sarà organizzato un pranzo degustazione di specialità tipiche del territorio offerte dalle imprese della filiera enogastronomica locale.

Cammino dei Cappuccini – 14 aprile

Siamo nel cuore della regione, laddove si snoda l’undicesima tappa del Cammino dei Cappuccini che da Camerino porta a San Lorenzo al Lago. E proprio da questo luogo si partirà, per percorrere 8 km tra storia e natura. Si visiterà il Convento di Renacavata, uno dei primissimi fondati dall’ordine dei Frati Minori Cappuccini per percorrere poi quel sentiero denominato Selva dei Primi Cappuccini che porterà fino alla suggestiva Chiesa di San Gregorio Magno in Dinazzano. Si prosegue a passo lento in luoghi dove la natura regala emozioni toccando Casa Montenero. Da Cimarossa si scenderà nel fitto bosco di Colle Tenosa. Raggiunto il crinale, agli occhi giungeranno meravigliosi panorami dettati dai Monti Sibillini e la città di Camerino.

Si ricorda che Scopri l’italia che non Sapevi è una strategia di promozione comune delle Regioni Italiane frutto di un accordo di programma tra il Ministero del Turismo e la Commissione Politiche per il Turismo – coordinata dalla Regione Abruzzo – della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, in collaborazione con ENIT. Un progetto che vede il coinvolgimento in qualità di capofila delle Regioni Emilia-Romagna, Umbria, Marche e Abruzzo, ognuna per la valorizzazione di una tematica specifica (borghi, turismo lento, turismo attivo, natura e parchi) con quest’ultimo anche responsabile degli aspetti legati all’interoperabilità con il Tourism Digital Hub.   

A queste si sono unite le Regioni partner ai quali sono stati affidati alcuni tematismi verticali. Regione Toscana, Friuli-Venezia Giulia e Campania si occupano così rispettivamente di enogastronomia, golf e percorsi e itinerari di turismo archeologico subacqueo, il tutto per enfatizzare ulteriormente il progetto e così anche il prodotto Italia.

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