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Veronica Papa, dalla ginnastica artistica ai tuffi dalle grandi altezze

La quasi ventiquattrenne cameranese rappresenterà l’Italia agli Europei di Roma in scena al Foro Italico dal 18 al 20 agosto

Camerano, 5 agosto 2022 – Il sornione Comune di Camerano, settemila e rotti residenti, sempre più culla di campioni dello sport ad alti livelli. Judo, Pallamano, Pallavolo ed ora anche sport acquatici, con Veronica Papa che dal 18 al 20 agosto al Foro Italico a Roma farà parte della Nazionale azzurra di tuffi dalle grandi altezze.

Veronica Papa

Nata ad Ancona il 28 settembre 1998, Veronica vive a Camerano e di recente si è trasferita a Trieste per allenarsi presso il Centro tecnico federale. Nipote di Angela Giovagnoli e Vittorio Di Stazio, la quasi ventiquattrenne tuffatrice azzurra si racconta al Corriere del Conero.

«Lo sport per me è vita – esordisce Veronica – Mia mamma mi ha portato in una palestra di ginnastica artistica proprio a Camerano quando avevo solo 4 anni, e da lì mi sono follemente innamorata di questa disciplina».

Un amore non del tutto corrisposto. «Purtroppo, a causa di un infortunio alla spalla ho dovuto smettere, ma non mi sono data per vinta e ho cercato uno sport dove non avevo bisogno di sforzare le braccia. Così sono passata al trampolino elastico, che mi ha insegnato che per volare non servono le ali».

Nel trampolino elastico ha ottenuto numerosi risultati sia a livello nazionale che a livello internazionale, come il terzo posto Syncro alla Coppa del mondo giovanile nel 2018.

Lo stile in volo di Veronica Papa

«Dopo quei risultati avevo pensato di smettere con lo sport a livello agonistico – continua a raccontarsi Veronica – mi ero presa le mie soddisfazioni personali e avevo deciso di dedicarmi allo studio e alla mia vita personale. Ma esattamente un anno e mezzo fa, ho ricevuto una chiamata che mi ha completamente stravolto la vita. Dall’altra parte del telefono c’era uno dei responsabili della squadra nazionale di tuffi dalle grandi altezze. Lui mi ha proposto di provare questa disciplina perché non si discostava molto dalla ginnastica e dal trampolino elastico».

Una disciplina piuttosto impegnativa quella dei tuffi dalle grandi altezze: le donne si “lanciano” nel vuoto da 20 metri, gli uomini da 27 metri, generalmente da piattaforme artificiali montate e strapiombo su laghi, fiumi o direttamente in mare.

Come è andata a finire?

«Bé, diciamo che oggi, dopo un anno e mezzo di allenamenti intensi, sono riuscita a centrare l’obiettivo: l’Europeo di Roma. Rappresentare l’Italia ad un evento così importante, per me ha un enorme significato, dopo anni di sacrifici finalmente il mio riscatto è arrivato».

Previsioni?

«Non voglio fare previsioni, la mia presenza a questa gara per me è già una vittoria, l’unica cosa che mi sento di dire è che ce la metterò tutta per difendere il nostro tricolore».

Veronica Papa è tesserata per l’Aurelia Nuoto, società di Roma. Quando è a casa si allena nella polisportiva di Riccione per quanto riguarda la parte acquatica, mentre per quanto riguarda la parte ginnica si allena presso la Giovanile Ancona.

A lei, che seguiremo con il cuore in gola durante i suoi voli romani, va il tifo di tutta la redazione e, ne siamo certi, di tutti i cameranesi e non solo.

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