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Si conclude con una volata all’ultimo respiro la giornata ad Esanatoglia

Sofie Heby Pedersen e Cameron Orr trionfano al Santoporoxc 2024

Esanatoglia, 1 aprile 2024 – Sabato 30 marzo alla presenza del Governatore Francesco Acquaroli, il commissario Sen. Guido Castelli, l’Assessore allo sport Chiara Biondi, il Presidente Coni Regionale Fabio Luna, il presidente Comitato regionale FCI Lino Secchi, delle autorità del comune di Esanatoglia e Matelica e degli sponsor dell’evento la gara Donne si è conclusa con Sofie Heby Pedersen (Wilier (Vittoria Factory Team Xco) prima sul traguardo di Esanatoglia davanti a Giorgia Marchet (KTM – Protek – Elettrosystem) e Lucia Bramati (Trinx Factory Team).

Foto Internazionali d’Italia Series

La campionessa europea U23, grande favorita di questa giornata, si è messa al comando fin dal primo giro seguita solo da Giorgia Marchet (KTM – Protek – Elettrosystem) «Era una gara importante perché è l’ultima prima dell’inizio della Coppa del Mondo. Sono al primo anno nella categoria Open quindi dovevo testare un pò di cose e sono assolutamente contenta di com’è andata. Poi quest’anno con le Olimpiadi è un anno particolarmente elettrizzante» racconta una super entusiasta Sofie Pedersen.

La campionessa del mondo U23, alla sua prima stagione nella categoria Open, ha concluso i 6 giri previsti della seconda tappa, con un miglior tempo di 1h 24′ 18″ creando un distacco di 40″ da Giorgia Marchet ora leader della classifica generale di Internazionali d’Italia.

«Sono decisamente soddisfatta di questo risultato. Ho cercato di prendere il mio ritmo sin dall’inizio e di dare tutto ben sapendo che Sofie (Pedersen) aveva sempre quei 20/30” di vantaggio e non sono davvero riuscita a chiudere il gap. È stata davvero brava. Ora cercherò di mantenere la maglia per le prossime tappe che saranno anche vicino a casa, sul Montello e in Alpago, e ci sarà tantissimo tifo. Sarà divertente».

Si conclude con una volata all’ultimo respiro la prima giornata di gare ad Esanatoglia.

A spuntarla è Cameron Orr (Wilier-Vittoria Factory Team Xco) con un miglior tempo di 1h 19’ 20” su Simon Andreassen e Charlie Aldridge (Cannondale Factory Racing).

Foto Internazionali d’Italia Series

Il vincitore da poco rientrato da un infortunio al polso commenta così subito dopo aver tagliato il traguardo: «È stata una gara impressionante, il ritmo era altissimo, era molto tecnica e sono contento di come è andata visto che non è da molto che sono tornato in sella».

Queste invece le parole del secondo classificato Andreassen: «È stato davvero bello correre qui. È stata una gara super tattica, direi, e io mi sono preso un po’ di responsabilità nel mantenere un buon ritmo solido per tutta la gara e alla fine ho pagato un po’ il fatto di essere stato in testa per i primi 6 giri. Ma eravamo molto vicini, quindi sono molto contento di questo secondo posto. Sono felice di essere di nuovo sul podio. Ho corso le ultime cinque settimane di fila, ora penso mi prenderò un po’ di tempo prima della Coppa del Mondo per rigenerarmi ed essere pronto per il Brasile».

Giornata positiva anche per Aldridge, che conquista un ottimo podio: «Sono molto felice. Non si può mai sapere come andranno le gambe nelle prime gare dell’anno. È stato divertente, c’è stata una buona affluenza di pubblico e mi sentivo bene. Quest’anno ci sono molte gare importanti in arrivo e la stagione è lunga. Forse le Olimpiadi ora sono più probabili, quindi …. c’è molto ancora da fare».

Come da pronostico la vittoria è stata contesa tra i nomi favoriti alla vigilia. A condurre il gruppo di 62 corridori schierati alle 14.30 sulla linea di partenza c’erano: Simon Andreassen e il compagno di squadra, Charlie Aldridge (Cannondale Factory Racing), Filippo Fontana e Daniele Braidot per il team Cs Carabinieri Cicli Olympia, seguiti a breve distanza da Gioele Bertolini (KTM – Protek – Elettrosystem). Mentre il gruppo di testa procedeva compatto gli inseguitori hanno ridotto giro dopo giro il proprio distacco nonostante un super concentrato campione danese è riuscito a rimanere la testa del gruppo per tutta la gara.

Un ritmo elevato ha caratterizzato la terza ed ultima gara del weekend disputatasi sul circuito disegnato all’interno del Santoporo XCO dove la categoria Men Open ha affrontato 7 giri del tracciato lungo 3,6 km supportato da un caloroso pubblico che ha risposto numeroso all’appuntamento.

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