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Judo Club – Arianna Manzoni quinta agli Italiani under 21

Un attacco sbagliato è costato alla marchigiana la medaglia di bronzo

Camerano – Si ferma ai piedi del podio il cammino della judoka del Judo Club Camerano, Arianna Manzoni, nella finale nazionale del Campionato italiano Juniores. L’atleta è stata comunque autrice di una gara molto bella che solo per una sua disattenzione non è finita con la conquista della medaglia di bronzo.

Iniziamo con ordine, Arianna testa di serie numero 3 della ranking list nazionale della sua categoria (-70kg),  partiva nella parte bassa del tabellone. Grazie al suo status di testa di serie, entrava in gara dagli ottavi di finale.

Arianna Manzoni, in blu, durante un incontro

Nel primo incontro affrontava un’atleta Umbra, superata con uno strangolamento a terra e concludendo prima del limite. Nei quarti, era la volta di un’atleta laziale della fortissima società Banzai Cortina Roma. Un bellissimo Ippon in piedi concludeva l’incontro abbondantemente prima del limite anche questa volta, proiettando Arianna in semifinale.

Un incontro tiratissimo contro un’atleta del Kumiai, società piemontese di assoluto rilievo, e testa di serie numero 2 del tabellone. Fino a 50 secondi dal termine le due contendenti erano ancora in parità, ma alla fine una tecnica in piedi e due sanzioni arbitrali regalavano la finale alla piemontese.

Arianna a colloquio con il suo tecnico, Marco Montanari

A questo punto, Arianna Manzoni si giocava la medaglia di bronzo contro un’atleta già battuta ad inizio anno a Lignano Sabbiadoro in un gran prix nazionale e sicuramente alla sua portata. L’incontro iniziava nel migliore dei modi, ma un attacco sbagliato della marchigiana le costava la squalifica.

«A giorni di distanza faccio ancora fatica a digerire quanto accaduto. Sono rammaricato, sia per la semifinale sia per l’incontro valevole per il bronzo – ha commentato il tecnico Marco MontanariArianna aveva le potenzialità per accedere alla finalissima, e anche per aggiudicarsi il terzo posto. La sanzione arbitrale è giusta e nemmeno lei ha saputo spiegare quel gesto tecnico assolutamente involontario che purtroppo le è costato caro».

Rimane il fatto, e questo non lo può cancellare nessuno, che comunque Arianna si è confermata, insieme al suo club, all’altezza delle migliori atlete d’Italia. Opache, per contro, le prove degli altri ragazzi in gara, Priscilla Binci, Alessandro Osimani e Francesco Malatini. Il Judo Club Camerano, grazie a questi risultati, certifica la sua leadership come prima società marchigiana nella classifica federale del 2018.

 

redazionale

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