28 Mar I risultati delle rappresentative giovanili dei Dolphins Ancona nel Flag Football
Dagli esordi dell'Under 13 alle vittorie dell'Under 15 e 17: il flag football come percorso di crescita e passione
Ancona, 28 marzo 2024 – Giornata dedicata al flag football quella di domenica scorsa al campo sportivo Giuliani di Torrette, dove i Gls Dolphins Ancona hanno ospitato i bowl dei campionati nazionali Fidaf, relativi alle categorie under 13, under 15 e under 17, in cui la franchigia dorica era impegnata sul campo e come organizzatrice del triplice evento.
Iniziamo dai più giovani di tutti quindi, per dire che l’under 13 ha perso tutte e 3 le partite contro i Legionari Roma: 41 a 6, 44 a 12 e 47 a 20 i punteggi finali che dimostrano tuttavia la crescita avuta dai piccoli delfini nel corso della giornata, la gran parte dei quali erano all’esordio assoluto in questa disciplina.
L’under 15 invece ha infilato un tris di vittorie contro i Gladiatori Roma: 32 a 19, 41 a 6 e 14 a 6 i risultati delle 3 sfide.
Infine l’under 17 ha vinto entrambe le sue partite: la prima 43 a 6 contro i Doves Bologna, la seconda 34 a 20 contro gli Hogs Reggio Emilia.
A spiegare la giornata e il senso del flag football per i Dolphins, il referente e fulcro di tutta l’attività giovanile della specialità, Mattia Gallina: «Questa prima giornata è andata veramente bene. A prescindere dai risultati che han visto l’under 17 e 15 vincere le partite disputate. La 13 invece ha perso ma è stata comunque una bellissima giornata all’insegna del flag e dello sport. Abbiamo avuto tanti ragazzi che si sono affacciati per la prima volta a questa disciplina che fino a poco tempo fa non sapevano nemmeno cosa fosse, mentre oggi si ritrovano ad affrontare un campionato nazionale. A livello societario siamo grati per quel che stan facendo questi ragazzi».
Gallina ringrazia poi «chiunque sia stato in mezzo, dagli allenatori ai dirigenti agli accompagnatori, in particolare Riccardo Petrilli, Kristian Giardinieri, Emanuele Gianfelici, Raffaele Rotelli e Karim Giardinieri, così come gli accompagnatori Simone Ragnetti e Lorenzo Evangelisti. Ci tengo a questa cosa perché siamo cresciuti tutti assieme e siamo riusciti a creare queste 3 belle squadre. Un bel livello tecnico ma soprattutto umano e sportivo che per noi è la cosa che conta di più. Siamo riusciti a creare delle autentiche piccole famiglie. Grazie anche a Leonardo Lombardi che mi ha affidato tutto e Paolo Belvederesi che ci ha dato come sempre una grossa mano, così come Renzo Gallina, Roberto Rotelli e Andrea Polenta».
Spazio infine al progetto in sé: «Il nostro progetto prevede di preparare questi ragazzi al tackle football (cioè il football a 11 conc asco e armatura, ndr) passando per il flag football che è quantomai propedeutico. Il gruppo è molto importante, ci consideriamo una grande famiglia. Occorre quindi creare un ambiente sano, divertendosi e facendo ciò che gli piace di più. Abbiamo pure diverse ragazze perché questo sport è per tutti. Non è solo uno slogan pubblicitario».