12 Apr Dolphins, sabato quarta di campionato, ospiti al Mandela i Lazio Marines
Coach Roberto Rotelli «La squadra è pronta e dovremmo esserlo anche noi allenatori».
Ancona, 12 aprile 2024 – Domani alle ore 18, al Nelson Mandela della Montagnola, i Gls Dolphins Ancona affronteranno i Lazio Marines. Seconda partita del trittico di fila che attende i dorici e che si concluderà la prossima settimana contro i Warriors Bologna.
Le due squadre nello scorso week end hanno entrambe vinto. Tuttavia i Dolphins si presentano all’impegno ancora imbattuti, mentre la compagine laziale ha sin qui ottenuto un record di 1 vittoria e 3 sconfitte.
Insomma, gli arancioverdi, è inutile negarlo, partono in questo caso come i favoriti nel gioco dei pronostici. Ma questo non è di certo un valido motivo per prendere l’impegno sottogamba. Tantomeno l’avversario può essere sottovalutato. Anzi. L’esatto contrario.
Da tenere d’occhio sarà soprattutto il quarterback Austin Albericci, capace fin qui di 8 passaggi da touchdown a fronte di un solo intercetto, a cui vanno ad aggiungersi altri 2 touchdown realizzati correndo in end zone. Sempre per quanto riguarda l’attacco, occhio al ricevitore Adalberto Rinaldi. In difesa invece è impossibile non citare Jared Banks, con il suo 35.5 di total tackle, di cui 4.5 di tackle for loss che hanno fruttato 15 yard fatte perdere alle franchigie avversarie.
Ad ogni modo per meglio presentare la sfida di domani ci siamo rivolti all’head coach dei Gls Dolphins Ancona Roberto Rotelli: «Questa è la seconda partita del trittico di sfide che ci attende. Veniamo dalla vittoria contro i Rhinos che non è mai stata in discussione, ma numeri alla mano non è stata di certo schiacciante. Ma detto questo siamo stati sotto una sola volta e anche di poco».
Finita l’analisi sul match del Vigorelli il coach torna all’incontro di domani: «Contro i Marines ci sono tutte le tipiche insidie di una partita in casa che solo sulla carta può sembrare facile. Ma la verità – e ci tiene a precisarlo bene – è che questo tipo di mentalità non ci appartiene. E d’altro canto non vedo che vantaggi potrebbe portare. Oltretutto i Marines vengono da una grande vittoria contro l’ultima classifica e questo ha permesso loro di rimettere un po’ in moto l’attacco. Il loro quarterback (Albericci, ndr) è molto bravo negli scarichi della palla così come quando esce lateralmente. Sono certo che si saprà far valere. Anche Rinaldi come ricevitore è stato in grande spolvero. Ha grande esperienza ed è stato anche nelle università americane. Sarà una persona da tenere sotto controllo da parte delle nostre secondarie».
E invece i Dolphins? «In casa Dolphins – inizia a spiegare Rotelli – invece stiamo aggiustando i classici acciacchi fisiologici tipici del football americano. Qualcuno è ancora indolenzito, ma penso sempre che inizieremo la partita nel migliore dei modi. Proveremo a spingere sin da subito sull’acceleratore. Daremo insomma il massimo per evitare che il match possa essere messo in discussione, offrendo così un bello spettacolo al pubblico numeroso e caloroso che sempre ci segue. La squadra è pronta e dovremmo esserlo anche noi allenatori. Anche perché i Marines sono da sempre coriacei e mai domi».
In conclusione per il coach «queste 3 partite le vorremmo chiuderle con 3 vittorie. Poi ci sarà una sosta prima di due sfide importanti (contro Skorpions Varese e Guelfi Firenze, ndr)… ma di questo ne parleremo a maggio».