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Ancona – Sanità: tolti 7 milioni di euro all’Area Vasta 2

Cgil Cisl e Uil: “L’Asur cede ulteriori servizi ai privati accreditati di tre milioni di euro in più”

Ancona, 24 luglio 2019 – “Dopo la serie di confronti sulla sanità avvenuti nelle scorse settimane – il  18 giugno con il Presidente dell’Assemblea dei Sindaci, il 27 giugno nell’incontro con la massima dirigenza Asur e Aziende Ospedaliere,  il 19 luglio invitati dall’Assemblea plenaria dei Sindaci dell’ Area Vasta 2 – tutti i timori , le perplessità e le critiche espresse in quelle sedi, sembrano trovare motivi ulteriori di conferma nei più recenti atti deliberativi dell’Asur stessa”.

Inizia così un comunicato unitario dei tre sindacati, Cgil Cisl e Uil, che si dicono fortemente preoccupati per le sorti della sanità pubblica nella provincia di Ancona. Nel mese di luglio, infatti, la Direzione generale dell’Asur ha definito i budget provvisori delle 5 Aree Vaste (e della Direzione Generale): ovvero il riparto su scala territoriale del complesso delle risorse economiche necessarie a garantire i servizi sanitari per i cittadini delle Marche.

“Nell’ambito di questa operazione abbiamo assistito – continuano i sindacati – ad un singolare ripensamento : la somma destinata(in data 2 luglio) all’Area Vasta 2 di Ancona è stata pesantemente ridotta  il 18 luglio scorso. Dopo la prima ripartizione infatti, l’Asur è tornata sui suoi passi e, con determina 380 del 18/7/2019, ha rivisto la distribuzione delle risorse: pur mantenendo inalterato il totale delle disponibilità, ha tolto 7 milioni di euro all’Area Vasta 2 di Ancona” .

Un’ operazione fortemente penalizzante per l’Area Vasta più grande e complessa delle Marche che, con il taglio di 7 milioni alle voci “personale, beni, servizi, medici convenzionati, altri costi”, allontana ulteriormente le risorse assegnate alla sanità anconetana (pari a 663 milioni) dalle effettive necessità e persino da  quanto  definitivamente assegnato  nel 2018 (determina Asur 193 del 10/4/2019): 688 milioni.

Si pensa dunque di garantire, nel 2019, la stessa qualità e quantità della risposta sanitaria nella provincia di Ancona spendendo quasi 25 milioni in meno?” Si domandano i sindacati che, in chiusura, denunciano: “rispetto al budget di previsione del 2018, per l’Area Vasta 2 di Ancona si individua un incremento delle risorse destinate al privato accreditato per oltre 3 milioni di euro: in questo caso, le nostre preoccupazioni si trasformano in sconcerto e totale contrarietà. L’intenzione, neanche tanto celata dall’Asur, è quella di cedere ulteriori servizi al privato?

 

redazionale

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