02 Mag Rendiconto 2023 di Camerano: avanzo di 6,1 milioni, ma Imu al massimo
Il Gruppo Consiliare NuovaMente Camerano esprime preoccupazione per le scelte finanziarie dell'amministrazione comunale
Camerano, 2 maggio 2024 – Il Comune di Camerano ha chiuso l’esercizio 2023 con un avanzo di amministrazione di 6,1 milioni di euro, a fronte dei 5,3 milioni del 2021 e dei 5,1 milioni del 2022.
Gruppo Consiliare NuovaMente Camerano
La parte disponibile dell’avanzo, quella spendibile dall’amministrazione comunale, non vincolata né accantonata, è lievitata dagli 832 mila euro del 2021, ai 947 mila del 2022, toccando quota 1,3 milioni nell’esercizio appena concluso.
Un crescendo Rossiniano che non piace alla minoranza consiliare di NuovaMente Camerano che parla di «scelte incomprensibili operate dall’amministrazione comunale. Basti pensare all’aumento dell’IMU, deliberato lo scorso anno e confermato anche per il 2024. L’aliquota è stata portata al massimo previsto dalla legge (1,06) e introdotta l’imposta di soggiorno (a stagione turistica in corso) proprio per salvaguardare la solidità del bilancio, avevano sottolineato gli amministratori. Ma quello di Camerano è un bilancio comunale che si salvaguarda da solo, viste le difficoltà di spesa della Giunta Mercante».
La strada da intraprendere, secondo la minoranza, è una sola: «Diminuire la tassazione comunale, programmare interventi urgenti per il rilancio del paese. I soldi dei cittadini non possono rimanere nel cassetto!»