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Commissioni consiliari: Camerano ha nominato i componenti

Consiglio comunale super veloce quello del 28 ottobre terminato con la relazione di Massimo Piergiacomi, presidente della Fondazione Ceci

Camerano, 28 ottobre 2021 – All’interno di un Consiglio comunale durato poco più di un’ora, assenti Carella, Lucchetti e Ippoliti, il suo presidente Marco Principi in apertura ha relazionato sulla situazione Covid-19: «sono otto le persone in quarantena e di queste quattro sono positive».  Un dato affatto rassicurante, che in sostanza dice che a Camerano il virus è tornato a diffondersi: due settimane fa, sulla pagina social del Comune, c’era stato l’annuncio ufficiale che dal 5 ottobre non si registravano persone positive o in quarantena.

A seguire, il sindaco Oriano Mercante, su richiesta del consigliere di minoranza Francesco Marzocchi, ha informato l’assemblea sull’incontro avvenuto nella sede del Parco del Conero con i sindaci di Ancona, Sirolo e Numana (Corriere del Conero, Sirolo, 16 ottobre, ndr): «volto ad una sinergia per accedere a fondi regionali – si parla di circa 45 milioni di euro ma sarei soddisfatto se ne arriveranno una quindicina –  per dare l’avvio ad una cabina di regia comune rivolta alla progettazione di opere e realizzazione di servizi all’insegna dello sviluppo, della promozione del turismo sostenibile e a sostegno dell’economia di tutta la Riviera del Conero».

Approvati i trattamenti economici degli Amministratori, si è passato alla nomina dei componenti delle varie commissioni.

In quella per la revisione dello Statuto e la formazione (e revisione) dei Regolamenti, formata dal Sindaco più quattro consiglieri (due di maggioranza, due di minoranza), sono stati eletti rispettivamente: Roldi 4 voti, Pini 4 voti; Marzocchi 2 voti, Ippoliti 1 voto.

La commissione Urbanistica e Lavori pubblici composta da cinque consiglieri, tre di maggioranza e due di minoranza, ha visto eletti Roldi con 3 voti, Sabbatini 2, Pini 2; Ballarini 2, Piastrellini 1.

Alla commissione Finanze e Bilancio, tre consiglieri di maggioranza e due di minoranza, eletti rispettivamente Roldi 3 voti, Sabbatini 2, Pini 2; Ballarini 2, Marzocchi 1.

In ultimo Massimo Piergiacomi, presidente della Fondazione Ceci, ha relazionato sull’andamento della stessa nell’arco del suo mandato. Ricordando che «il Consiglio d’Amministrazione è decaduto con il fine mandato dell’Amministrazione Del Bello», e che lo stesso, nell’arco del quinquennio «poiché percepisce solo un gettone di presenza è costato poco più di 5mila euro».

Piergiacomi ha poi ricordato che il patrimonio netto della Fondazione in cinque anni è passato da 883mila euro a 1.624.204 euro, con un indebitamento che è sceso di circa 200mila euro. Attualmente «la capacità è di 100 posti, le rette sono ferme da 12 anni e ammontano a 33 euro a persona. La Pandemia, con il primo caso registrato nel febbraio 2021, ha fatto scendere le persone da 100 a 61, quasi tutte decedute a causa del virus».

Ricordando al Consiglio comunale di adoperarsi per far terminare quanto prima i lavori nella futura sede della Croce Gialla, da anni ospitata nei locali della Fondazioni, Piergiacomi ha ribadito quanto sia critica la situazione: «La Croce Gialla in questi anni è cresciuta parecchio – ha detto – stiamo tutti stretti. Ci hanno chiesto altre stanze ma non ne abbiamo».

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