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Camerano, rimescolamento delle deleghe comunali dopo segnalazioni di disservizi

Un rimescolamento di deleghe dopo 452 segnalazioni di criticità

Gruppo Consiliare NuovaMente Camerano

Camerano, 16 marzo 2024- dopo 452 segnalazioni di disservizi e di interventi sul decoro urbano ricevute dai cittadini nel 2023, il Comune di Camerano corre ai ripari rimodulando le deleghe degli assessori.

Il vicesindaco Marincioni acquisisce quelle delle manutenzioni, perdendo il turismo che viene attribuito all’assessora Mori, che dispone ora di un concentrato di deleghe davvero impressionanti. I lavori pubblici rimangono all’assessore esterno Lucchetti che viene, di fatto, affiancato dal vicesindaco.

Una razionalizzazione delle deleghe, come è stata presentata dal sindaco Mercante, che non convince, assomigliando, più che a una scelta razionale, a un correre ai ripari prima che la situazione sfugga di mano. Lo stato di incuria in cui versa il paese è evidente e noto da tempo, testimoniato dalle tante segnalazioni pervenute dai cittadini.

Dopo due anni di amministrazione, il sindaco alza bandiera bianca, con un rimescolamento delle carte che sembra più una resa che un tagliando di metà mandato (sempre parole del primo cittadino). È il fallimento delle scelte fatte fuori dalle logiche della competenza, sacrificate sull’altare degli equilibri politici da assicurare dopo il voto.

Chiediamo ai nostri amministratori maggiore umiltà, più ascolto in paese e in Consiglio comunale, dove abbiamo continuamente segnalato la necessità di un cambio di rotta mai avvenuto in questi due anni.

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