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Ancona – Il M5S risponde alla Mancinelli sui Bilanci delle Partecipate

La consigliera grillina Daniela Diomedi sottolinea al sindaco gli errori delle ultime gestioni e i pericoli cui vanno incontro i contribuenti anconetani

Ancona – Dopo la dichiarazione del primo cittadino di Ancona, Valeria Mancinelli, che aveva dichiarato un bilancio 2017 in attivo per tutte le Partecipate del Comune (Corriere del Conero, 24 aprile), le fa eco Daniela Diomedi, consigliere comunale grillina che, in un comunicato, scrive:

«Non dubitiamo della parola della sindaca Mancinelli, che preannuncia Bilanci in utile per tutte le aziende partecipate, però ci sembra opportuno segnalare tutti gli errori e i pericoli a cui le ultime gestioni espongono i cittadini e i contribuenti anconetani.

Cominciamo da Multiservizi: ha svenduto buona parte del patrimonio non per soldi ma per azioni del valore di 22 milioni di euro nominale, valutate 43 milioni dal consulente di chi gliele ha vendute (ESTRA), e saranno una pericolosa bomba ad orologeria pronta a scoppiare nel caso, ci auguriamo di no, le azioni ESTRA perdano in borsa, le cui conseguenze sarebbero disastrose per la società che gestisce il servizio idrico di tutta la provincia. 

Ancona – Daniela Diomedi consigliere comunale del M5S

Quanto ad  Anconambiente, già il fatto che gli anconetani siano tra i cittadini più spremuti in Italia dalla TARI dovrebbe far abbassare i toni entusiastici. Inoltre, il progetto dell’azienda unica sui rifiuti è ancora bloccata dal Tar per colpa delle forzature della Mancinelli, contro il parere di altri sindaci, per una tipologia di azienda unica provinciale la cui regolarità normativa è ancora tutta da verificare, ed il rischio che non lo sia fa presagire scenari molto preoccupanti.

Per quanto riguarda Mobilità e Parcheggi Spa, i cui utili rivenienti dai parcheggi sono certi (e ci mancherebbe!), fa riflettere la pessima scelta di buttare via centinaia di migliaia di euro per acquistare una nuova sede inutile, a costi elevati, anziché destinarli alle esigenze di mobilità dei cittadini.

Valeria Mancinelli sindaco di Ancona

Resta ancora un mistero il destino dei 3 milioni di euro di debiti dello Stabile che la Mancinelli ha messo sotto il tappeto, costituendo un consorzio teatrale che non ci risulta abbia mai seriamente affrontato la necessità di ridurre le esposizioni pregresse, che andranno a colpire presumibilmente le tasche degli anconetani.

Più che bearsi di utili veri solo sulla carta, la Mancinelli farebbe bene a preoccuparsi degli errori fatti che prima o poi porteranno conseguenze di cui dovranno rispondere  lei e la sua  Giunta, oltre i Consiglieri che l’hanno sostenuta in questi anni»

 

redazionale

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