25 Mar Turco e Lerner scendete dal pero!
A proposito del sequestro del bus e di 51 bambini
TURCO E LERNER SCENDETE DAL PERO! (a proposito del sequestro del bus e di 51 bambini)
25 marzo 2019 – Vorrei tornare sull’attentato compiuto dal senegalese Ousseynou Sy, l’uomo che ha tenuto in ostaggio e sotto minaccia 51 bambini a bordo di un autobus che lui stesso guidava. E che si era attrezzato per dargli fuoco.
Il giornalista libanese Gad Lerner, in un post sulla sua pagina Facebook, ha commentato l’accaduto descrivendolo come la risultante dell’odio manifestato dagli italiani nei confronti dei migranti: «La follia criminale del cittadino italiano Ousseynou Sy – ha scritto Lerner – è l’esito di una contrapposizione isterica che manifesta ostilità agli immigrati additandoli come privilegiati, negando le loro sofferenze e la loro umanità».
A fargli da contrappunto Livia Turco, ex deputata del PD e presidente della Fondazione Nilde Iotti, intervistata in Rai dalla conduttrice di Agorà, Serena Bortone: «Sono fatti che creano angoscia e allarme – ha detto la Turco – che vanno assolutamente denunciati ma che vanno assolutamente compresi».
Inutile star qui a riportare le reazioni, sul web, di una miriade di italiani indignati dalle due dichiarazioni. Tantissimi italiani, magari gli stessi che hanno accolto, aiutato, salvato e accettato migliaia di migranti sbarcati negli anni sulle spiagge di Lampedusa e della Sicilia. A Gad Lerner, giornalista rigoroso e preparato ma troppo incline alla polemica, andrebbe ricordato che anche lui è “straniero in Patria” dal momento che è libanese. E che se fosse davvero onesto e ‘sul pezzo’, dovrebbe sapere che sì, gli immigrati sono davvero trattati da privilegiati, e che no, nessun italiano ha mai negato le loro sofferenze. Se in una lista per l’assegnazione delle case popolari, il 60% viene destinato agli stranieri, forse ci sta che gli italiani s’incavolino. E questo non è razzismo!
Per quanto riguarda Livia Turco, le ricorderei che è stato proprio il suo partito, il PD, a volere e favorire l’arrivo degli extracomunitari. Per poi dimostrare un’incapacità e una disorganizzazione abissali in merito alla loro accoglienza e integrazione. Cara Turco, ma va compreso che cosa? Se lei avesse avuto un suo figliolo su quell’autobus, avrebbe davvero compreso? Si rende conto che se si applicasse la sua linea di pensiero, dovremmo comprendere tutti i ladri, gli spacciatori e gli stupratori extracomunitari che oggi pullulano nel Bel Paese da Nord a Sud, isole comprese?
Per fortuna che in Italia i detenuti nelle carceri sono più intelligenti di tanti politici e giornalisti. Sono stati gli unici che, al passaggio davanti alle loro celle di Ousseynou Sy, gli hanno dimostrato un certo disprezzo tirandogli addosso arance e bucce di banana. Perché per quanto sei delinquente, folle e assassino potenziale, “i bambini non si toccano!”
