07 Gen Pane burro & marmellata

Una striscia quotidiana di riflessione

IL CUORE GRANDE DEI CITTADINI DI LORETO

7 gennaio 2019 – «L’Epifania tutte le feste le porta via/poi arriva san Benedetto che ne riporta un bel sacchetto»; recita l’antico proverbio popolare. Così, andata anche la Befana, riprende la striscia quotidiana Pane burro & marmellata di Corriere del Conero. Mi mancava.

Fa piuttosto freddo in questi primi giorni di gennaio e, a proposito di freddo, vorrei tornare sulla storia di Maurizio, l’uomo che da più di un anno vive e dorme in auto. E dire del grande cuore dei cittadini di Loreto che, rispondendo in massa ad un appello sui social, hanno aderito ad una raccolta fondi partita dal basso per garantirgli pasti caldi e un letto vero in albergo. Almeno per qualche notte… Nell’assenza totale e nel menefreghismo delle istituzioni che si rimpallano stupide competenze dovute alla residenza di Maurizio. Perché se sei di Macerata, il Comune di Loreto non può aiutarti… E siccome dormi in macchina a Loreto, il Comune di Macerata non può aiutarti…

Sui social la sua storia, e la raccolta fondi, oltre ai denari necessari per aiutarlo ha raccolto di tutto e di più: incoraggiamenti, comprensione, compassione, aiuti. Ma pure ingiurie, menefreghismo, offese, illazioni. Frasi razziste e molto altro che dovrebbero far vergognare gli autori. La vita è dura per tutti. Un errore può costare caro e non sempre si è in grado di riparare. Il privato di Maurizio è tutto suo, e chi si permette di giudicarlo dovrebbe prima scagliare quella pietra che non possiede…

In questa vicenda la brutta figura l’hanno fatta quasi tutti gli attori, tranne quei cittadini di Loreto che hanno messo mano al portafoglio per fare quello che avrebbero dovuto fare le istituzioni. Ho una domanda per i sindaci Paolo Niccoletti (Loreto) e Romano Carancini (Macerata): “Com’è che se arrivo dal Burundi o dalla Nigeria su un gommone mi date vitto e alloggio, mentre se arrivo da Macerata non potete fare nulla per me?”