Argomenti per categorie

Il futuro è femmina, per l’Italia?

Giorgia Meloni prima donna Presidente del Consiglio: un cambio di passo?

Camerano, 25 ottobre 2022 – Quando ho iniziato questo mestiere, ma pure negli anni a venire, c’è stato chi mi ha consigliato di non scrivere mai di politica: “se non vuoi perdere la tua verginità e credibilità giornalistica”, dicevano. Senza tenere conto del fatto che quella verginità l’avevo già persa nel momento dell’iscrizione all’Ordine dei giornalisti, barattata con la deontologia insita nella professione: se devi sempre raccontare la verità, la verginità professionale per qualche detrattore te la giochi in un amen, acquisterai un sacco di nemici che per osmosi metteranno in dubbio la tua credibilità.

Così, giusto per seguire quel consiglio, parliamo di politica. La vittoria, prima, alle Politiche 2022 di Giorgia Meloni e poi il successivo mandato conferitole dal Presidente Mattarella per formare il nuovo Governo, ha mandato letteralmente fuori di testa mezza Italia. La stessa mezza Italia che ha aspramente criticato i Ministri scelti dalla Giorgia nazionale per governare la Nazione nei prossimi anni. E questo prima ancora che iniziassero a lavorare.

Come sottolineato questa mattina dalla stessa Meloni nel discorso alla Camera (foto) volto a chiedere la fiducia per il suo Governo, non esiste in Italia un partito politico depositario assoluto della verità e della Democrazia. È folle il solo pensarlo. Eppure, in Italia questo partito esiste, ha gestito il potere per molti decenni e oggi, con il voto espresso dagli italiani, si ritrova all’opposizione. E siccome s’è talmente impoverito crogiolandosi in quella folle convinzione, non ha avuto nessun argomento a giustificazione della debacle ed è stato capace di un’unica reazione, peraltro scontatissima: “opposizione, opposizione, opposizione!” come dichiarato dal suo leader.

Una vera rivoluzione quella fatta registrare dalla Meloni, prima donna in Italia a ricoprire il ruolo di Presidente del Consiglio, prima donna a sfondare quel famoso tetto di cristallo, un primato che fa rosicare ulteriormente le sinistre che avrebbero voluto per sé quel primato, senza però mai spingere per raggiungerlo davvero. Per la Meloni, averlo raggiunto, non significa a priori che ne sarà all’altezza, dovrà dimostrarlo e gli italiani sono pronti a giudicare.

Dal 1946 al 2022 sono stati 41 i Presidenti del Consiglio che si sono succeduti nella carica – alcuni con mandato ripetuto più volte – tutti uomini. Dopo 76 anni, è arrivata la prima donna a ricoprire il ruolo. E questo la dice lunga sul percorso politico che ha attraversato l’Italia dall’inizio della Repubblica. Un segno. Un buon segno? Personalmente credo di sì. Intanto, perché è un cambiamento storico ed epocale arrivato in un momento in cui l’Italia ha davvero necessità di una svolta importante. Poi perché dà la stura ad un cambio di passo e di mentalità nel riconoscere il merito delle donne a qualsiasi livello.

Il futuro è femmina, per l’Italia? Lo spero, e non sono l’unico. Ho dato una scorsa ai commenti fatti sui social in merito al discorso tenuto dalla Meloni questa mattina alla Camera, commenti scritti da uomini e donne della sinistra marchigiana. Tolti gli insulti e gli estremismi che su Facebook non mancano mai – pochi a dire il vero – la maggior parte ha elogiato quel discorso condiviso in larga parte. Credo che oggi l’Italia tutta abbia fatto un passo avanti in merito al rispetto politico verso l’avversario, verso l’emancipazione e verso la consapevolezza sociale. Sarà compito della Meloni, e delle scelte del suo Governo, fare in modo che i passi diventino due. In avanti, però!

© riproduzione riservata

Tags: