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Golf: 45 anni di successi e non sentirli!

Oltre 35 milioni gli esemplari prodotti dalla fabbrica di Wolfsburg

 

GOLF: 45 ANNI DI SUCCESSI E NON SENTIRLI!                                                                                            Oltre 35 milioni gli esemplari prodotti dalla fabbrica di Wolfsburg

2 aprile 2019 – È una storia di un incredibile successo industriale quella della messa in produzione, Il 29 marzo del 1974, della Golf, l’auto prodotta da Volkswagen nello stabilimento tedesco di Wolfsburg. Da quella data, è stata talmente apprezzata dagli automobilisti di tutto il mondo da diventare l’auto più venduta in assoluto per il marchio tedesco: in 45 anni ne sono stati prodotti più di 35 milioni di esemplari.

A due anni dall’esordio della compatta sul mercato, Volkswagen tagliò il traguardo del milione di esemplari prodotti. Sempre nel 1976, fecero il loro debutto la versione GLD con motore diesel 1.5 per 50 CV e la GTI, una gran turismo a iniezione che divenne un vero e proprio mito per intere generazioni di giovani. Nel 1979 la Golf diventò anche cabrio contribuendo così ad alimentare un successo ormai inarrestabile.

Sette generazioni di modelli, ognuna con vari restyling e innovazioni all’avanguardia, hanno portato la Golf ad essere fra le prime auto elettriche prodotte. L’ottava generazione, dal momento che il mito non si ferma, sarà pronta fra qualche mese e verrà immessa sul mercato nel 2020.

Un successo quasi inarrivabile quello della tedesca Golf, che per una miopia dei manager italiani della Fiat di allora non poté trasformarsi in un successo tutto italiano. Pochi conoscono la storia.

Fu Giorgetto Giugiaro, fondatore dell’Ital Design e padre di un’infinità di modelli di auto di successo di svariate marche, che nei primissimi anni settanta s’inventò la Golf. A lavoro ultimato, Giorgetto si presentò a Mirafiori con i rotoli dei disegni e del progetto sotto il braccio, proponendo alla Fiat di metterlo in produzione. «No, grazie – gli risposero gli ingegneri torinesi – questo modello non fa per noi, questa non può essere una Fiat».

Giugiaro non si perse d’animo. Scoperto che la Volkswagen navigava in cattive acque ed era a rischio chiusura, si presentò a Wolfsburg con gli stessi disegni e progetti sotto il braccio che vennero accettati dai tedeschi in un batter di ciglia. Fu la fortuna di Giorgetto e della stessa Volkswagen che, mettendo in produzione quell’auto, risolse tutti i suoi problemi.

La cosa divertente fu che Fiat, una volta appurato il successo commerciale della Golf, provò a contrastarlo in tutti i modi immettendo sul mercato, nel 1978 e nella stessa fascia, un modello tutto suo: la Ritmo. Ma fu una battaglia persa fin dall’inizio. La Ritmo uscì di produzione nel 1988 mentre la Golf è ancor oggi viva e vegeta e non accenna minimamente a voler andare in pensione.