13 Mar Covid-19 – Vinceremo, ma a quale prezzo?
Nelle Marche: casi positivi 725, guariti 0, deceduti 27
13 marzo 2020 – Resistiamo, trincerati nelle nostre abitazioni cercando di riempire le giornate in qualche modo: tv, libri, lavoretti casalinghi e figli da intrattenere e responsabilizzare; una sortita all’aria aperta per fare la spesa o acquistare medicinali. Ogni tanto, una sbirciata allo smartphone per respirare l’angoscia altrui e misurarla con la propria. Per scoprire, alla fine, come le stupidaggini postate da tanti sovrastino le saggezze di pochi.
Sospiriamo più del necessario mentre eseguiamo il rito del lavaggio delle mani, nascondendo anche a noi stessi quel nervosismo interiore prodotto dai tanti perché senza risposta che affollano la mente. E che ritornano, a brevi intervalli, come una fila di processionarie che girano in tondo.
Fuori dalle nostre case, lo scenario presenta negozi sbarrati, strade semideserte, singole persone che si muovono al rallentatore cercando di starsene per conto proprio quanto più possibile. In testa il ronzio persistente di tre parole mai pronunciate: “Non-ti-avvicinare”. Mancano, lungo la via, solo le macerie delle abitazioni smembrate dalle bombe per far pensare ad uno stato di guerra.
Una guerra che invece c’è, e che si combatte 24 ore su 24 nei pronto soccorso e nelle sale di terapia intensiva degli ospedali con un esercito stremato di medici e infermieri chiamati a tentare di salvare vite umane spesso già compromesse. Un esercito che per quanto diremo e faremo non potremo mai ringraziare abbastanza. Si resiste e si tira avanti, cercando di annullare e combattere un nemico che non vediamo mai, che non conosciamo e che, silenziosamente e subdolamente, stravolge il nostro quotidiano e una fetta consistente del nostro prossimo futuro. Vinceremo, non c’è dubbio, resta da vedere a che prezzo.
Nelle Marche
Casi positivi 725, guariti 0, deceduti 27. Di questi 27 (età comprese fra 56 e 98 anni), 22 sono maschi e 5 femmine: 3 i domiciliati a Fano (un 87enne, un 75enne, una 80enne); 12 a Pesaro (un 61enne, un 77enne, un 83enne, una 98enne, un 86enne, un 87enne, un 67enne, un 85enne, una 87enne, un 88enne, un 73enne, un 71enne); 2 ad Ancona (un 84enne, un 59enne); 1 a Terre Roveresche (una 73enne); 2 a Cartoceto (un 93enne e un 77enne); 1 a Monte Cerignone (una 84enne); 1 a Gradara (un 84enne); 1 a Porto Recanati (una 83enne); 2 a Montelabbate (un 76enne e un 56enne)); 1 a Porto Sant’Elpidio (un 70enne); .1 a Colli al Metauro (un 81enne – in verifica) Tutti decededuti con patologie pregresse.
Il Gores della Regione Marche, inoltre, fa sapere che ieri su 311 tamponi effettuati 133 sono risultati positivi. Il numero dei casi positivi rilevati dall’inizio dell’emergenza sale a 725 su un totale di 2.218 campioni testati. Il contagio sembra sia entrato anche nei Palazzi della Regione interessando un consigliere regionale e un alto dirigente con le conseguenti quarantene collegate.
