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Covid-19 – Troppi incoscienti ancora in giro

Nelle Marche: 1.737 positivi, 797 ricoverati, 114 decessi

19 marzo 2020Positivi nelle Marche al 19 marzo (dati Regione Marche)

Ricoverati (NON in terapia intensiva): 579. Ricoverati in Terapia intensiva: 141. Ricoverati Area Post Critica: 77. TOTALE RICOVERATI: 797. DIMESSI: 45. GUARITI: 0. ISOLAMENTO DOMICILIARE: 826. DECEDUTI: 114. Totale casi positivi: 1.737

Marche, casi positivi per domicilio/residenza:

ANCONA, 447; PESARO, 983; MACERATA, 186;  FERMO, 68; ASCOLI P. 27; extra regione,      26. TOTALE: 1.737

Marche, casi e contatti in isolamento domiciliare sintomatici e asintomatici

ANCONA, 1.063 (124 operat. sanitari); PESARO, 2.113 (173 operat. sanitari); MACERATA, 688 (49 operat. sanitari); FERMO, 562 (71 operat. sanitari; ASCOLI P., 367 (27 operat. sanitari); TOTALE: 4.793 di cui 444 operatori sanitari.

La curva dei contagi da Covid-19 nelle Marche è in crescita (1.242, il 15 marzo; 1.371, il 16; 1.567, il 17; 1.737, il 18 marzo), poco meno di 200 nuovi casi giornalieri negli ultimi tre giorni, ed è una curva destinata ancora a salire. E se salirà, oltre ai casi fisiologici dati dagli operatori sanitari che lottano in trincea per salvarci la vita, la principale causa sarà da attribuire a tante persone che ancora non hanno capito quel che sta succedendo e trovano mille scuse per uscire di casa.

Capita un po’ ovunque, non solo nelle Marche. Con una maggiore concentrazione al centro-sud (Foto da Catania News). Tanto, che se dovesse continuare così il Governo si vedrà costretto ad attuare misure ancora più rigide nei confronti di una popolazione già piuttosto provata. Ci sono sindaci esasperati che non sanno più come trasmettere a certi loro concittadini la gravità della situazione.

Sindaci che minacciano multe e denunce, sindaci che chiedono l’intervento dell’esercito. Perché è piuttosto evidente che in certe città la sola Polizia locale non è in grado di controllare capillarmente il territorio. E gli incoscienti ne approfittano: specialmente giovani e anziani, con i fissati del fitness e del jogging che non sanno rinunciare per qualche settimana alla corsetta in mezzo al verde.

Se il virus colpisse solo questi incoscienti, pazienza, non sarebbe poi quella gran perdita. Il fatto è che il loro comportamento sconsiderato mette a repentaglio la vita di un sacco di persone, oltre a vanificare e a prolungare il sacrificio di chi rispetta le regole e la vita altrui. Occorre più severità verso gli imbecilli, anche se a pagarne le conseguenze saranno i tanti cittadini ligi alle regole. È sempre andata così, la storia insegna.