18 Feb Come mandare a memoria montagne e fiumi
Uno strumento antico per insegnare le partizioni delle Alpi e i fiumi più lunghi
Camerano, 18 febbraio 2024 – L’arco alpino italiano fa da cornice al nord dell’Italia da Imperia a Gorizia con una estensione di 1.200 chilometri. Lungo questo arco, man mano che il territorio cambia, cambiano i nomi di questa catena montuosa che è la più lunga d’Europa.
Ce li ricordiamo tutti? Ai miei tempi, a scuola, venivano insegnati utilizzando una frase mnemonica: MA-CON-GRAN-PENA-LE-RETI-ATTILIO-CALA-GIU. Ogni sillabazione corrisponde alle iniziali di una sezione alpina. Non ho idea se venga ancora utilizzata.
Stesso discorso per i fiumi italiani. Per mandare a memoria gli otto più importanti, partendo dal più lungo, la frase insegnata era P-A-T-A-O-T-T-A: ogni lettera l’iniziale del nome del fiume. Memorizzate le due frasi, ti sentivi il re della geografia. In realtà la cosa era un tantino più complicata perché, comunque, i singoli nomi corrispondenti alle iniziali della frase li dovevi “imparare”.
Torniamo all’arco Alpino.
MA-CON-GRAN-PENA-LE-RETI-ATTILIO-CALA-GIU, sviluppata, sta per:
- ma: Marittime
- con: Cozie
- gran: Graie
- pena: Pennine
- le: Lepontine
- reti: Retiche
- Attilio: Atesine
- cala: Carniche
- giù: Giulie
Facile, no? Vale altrettanto per i fiumi più lunghi d’Italia con P-A-T-A-O-T-T-A, le cui iniziali corrispondono a:
Po, Adige, Tevere, Adda, Oglio, Tanaro, Ticino, Arno.
Assimilato il meccanismo propongo un giochino. Che significato ha lo sviluppo di: SeNo-SaLa-GeSu-Ap? Lo confesso, la tentazione di leggere le vostre risposte senza dare la soluzione è forte, fortissima. Ma non sono così sadico così svelo l’arcano:
Se Non Sai La Geografia Sei un Asino patentato.
C’è qualcuno disposto a cimentarsi nel giochino? Lo può fare su FB nei commenti sotto all’editoriale.
C-Ra-La-S? (Chi Raccoglie La Sfida?).
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