Argomenti per categorie

Diritti dei Consumatori: l’obiettivo è mettere fine alle ingiustizie

Prima dell’inizio il ricordo dell’avv. Domenico D’Alessio dal presidente del COA Gianni Marasca

Ancona, 13 aprile 2024 – Il dibattito intorno alla sentenza della Corte di Cassazione a Sezioni Unite n. 9479, pubblicata il 6 aprile 2023, intervenuta in materia di clausole contrattuali abusive e tutela del consumatore è arrivato fino ad Ancona. Il COA di Ancona in collaborazione con la Presidenza del Tribunale di Ancona ha organizzato un momento di approfondimento che riguarda il processo di armonizzazione del diritto interno alla giurisprudenza della Corte di Giustizia dell’Unione Europea che aveva già espresso un orientamento ben preciso in ordine alle clausole contrattuali abusive.

Il punto fondamentale è garantire il consumatore anche di fronte a diritti che non immagina di avere e stabilisce che i consumatori devono essere tutelati in qualsiasi momento anche per diritti che non sanno di avere e che potrebbero essere stati lesi con clausole non evidenti.

Nei saluti introduttivi la presidente del Tribunale Edi Ragaglia ha richiamato il rischio di subire raggiri e truffe e la necessità anche di una corretta e puntuale informazione sensibilizzando l’opinione pubblica e gli stessi operatori del diritto alla piena e consapevole tutela del cittadino.

«Il tema è di strettissima attualità – ha detto l’Avv. Marasca nei saluti introduttivi – e rivoluziona il rapporto tra il cittadino / persona fisica e il venditore / persona giuridica a partire dal momento in cui si instaura. Nella sintesi occorre verificare se il contratto concluso non contenga clausole abusive per le quali l’acquirente vada tutelato». La sintesi è dunque che il diritto va garantito sia nel momento in cui si intenta la causa che quando la sentenza va in esecuzione.

da sx, l’Avv. Gianni Marasca, la presidente del Tribunale di Ancona Edi Ragaglia

Il Presidente del COA Ancona approfittando dell’ampia partecipazione dei colleghi all’evento formativo ha rivolto un pensiero anche all’avv. Domenico D’Alessio scomparso nelle scorse ore, «un uomo di grande cultura – ha detto – un professionista di assoluto valore che è doveroso ricordare in questa iniziativa a poche ore dalla sua scomparsa».

Nel merito dell’evento il Tribunale di Milano è stato tra i primissimi a occuparsi delle conseguenze della sentenza ed ha sottoscritto un accordo tra magistratura e avvocatura che potrebbe essere mutuato anche ad Ancona. A relazionare sul tema è stata la dott.ssa Ilaria Gentile, Giudice al Tribunale di Milano che ha curato un protocollo in questa ottica di informazione tutela e che ha ricordato che «vi sono al momento 4 sentenze gemelle che stabiliscono che le clausole vessatorie non devono essere inserite». Il dott. Andrea Marani, Giudice del Tribunale di Ancona ha spiegato l’orientamento della giurisprudenza e gli aspetti risarcitori che spettano alla parte lesa. All’Avv. Francesco Fradeani, docente anche all’Università Roma Tre le conclusioni e le novità procedurali.

Tags: