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La “Madonna di Osimo” di Lorenzo Lotto: il colore ritrovato?

Il punto della situazione sulle indagini dell’opera rubata nel 1911 (e mai più ritrovata) in un convegno che si terrà venerdì 14 dicembre presso la Sala del Cantinone. Ingresso libero.

Osimo, 11 dicembre 2018 – La tela rappresentante l’iconografia della Madonna delle Grazie, dipinta da Lorenzo Lotto intorno alla metà del Cinquecento su incarico della famiglia Gozzolini, fu rubata nel 1911 e mai più ritrovata. Ne restano testimonianze documentarie fra le quali la cornice che oggi, esposta alla mostra di Macerata, chiude il percorso espositivo della rassegna.

La cornice, in legno intagliato e dorato a guazzo (tecnica di doratura del legno a base di colla di coniglio, gesso, bolo armeno e oro in foglia) proviene dall’altare di Sant’Antonio della chiesa dell’Annunziata Nuova, meglio nota come chiesa del Cimitero Maggiore di Osimo. Dell’opera pittorica, invece, restano soltanto alcune fotografie storiche in bianco e nero derivanti da differenti fototipi. Già nel 1999, grazie a uno studio promosso dal Rotary Club di Osimo e coordinato dal prof. Pietro Zampetti, è stata operata una prima ricostruzione dei colori della tela.

Proprio la mostra su Lorenzo Lotto in corso a Macerata, è stata l’occasione per avviare dal giugno scorso una collaborazione interistituzionale tra il Comune, l’Università degli Studi di Macerata e gli organi periferici di tutela, fra cui il Nucleo TPC dei Carabinieri di Ancona, che ha inserito il dipinto fra quelli ricercati dai preposti organi nazionali e internazionali.

Al convegno, che si terrà venerdì 14 dicembre alle ore 17.30, presso la Sala del Cantinone (Via Fonte Magna), il Maggiore Carmelo Grasso (Nucleo Carabinieri per la tutela del patrimonio culturale di Ancona), insieme alla prof.ssa Francesca Coltrinari e alla dott.ssa Caterina Paparello dell’Università di Macerata, daranno conto delle azioni messe in campo per il ritrovamento dell’opera e soprattutto delle recentissime riscoperte documentarie e storico critiche.

E’ proprio di questi giorni infatti la scoperta, di cui al convegno sarà dato ampio conto, che il pittore osimano Tommaso Gentili (nato il 7 marzo 1886 e deceduto il 2 luglio 1963, nonché padre del noto archeologo prof. Gino Vinicio Gentili), oltre ad aver affrescato molte chiese in Osimo e nelle Marche, ha anche operato una pregevolissima copia della tela del Lotto, conservata dai familiari, che riapre interessanti nuove ipotesi sui colori della “Madonna di Osimo”.

 

redazionale

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