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Ancona – Torna la birra: dal 3 al 5 settembre ‘In bocca al luppolo’

Il Festival in presenza delle birre artigianali e agricole. Bancarelle lungo Corso Garibaldi. Concorso di homebrewing per non professionisti

Ancona, 27 agosto 2021 – Riparte in presenza il Festival delle birre artigianali e agricole In bocca al luppolo – 5ª edizione, con la collaborazione della Cciaa delle Marche, Slow Food condotta di Ancona e Comune. Dopo l’edizione digitale del 2020, la Cna Agroalimentare di Ancona ripropone il Festival dal 3 al 5 settembre a partire dalle ore 17.00.

Viste le restrizioni Covid-19 ancora operative, si è però reso necessario un cambio di location, per tale ragione gli stand si posizioneranno lungo Corso Garibaldi. 

Nove i birrifici presenti provenienti da tutta la regione Marche: Birrificio del Gomito (Agugliano – AN), Birrificio del Gobbo (Camerano – AN), Birrificio Millecento (Fabriano – AN), Jack Rabbit (Jesi – AN), La Gallica (Senigallia – AN), Yalkis (Pesaro – PU), Birrificio Artigianale Carnival (Offida – AP), Birrificio 20.13 (San Benedetto del Tronto – AP), Larus (Recanati – MC).

Per quanto riguarda gli spettacoli di contorno, le novità introdotte riguardanti le normative Covid e Green Pass hanno costretto gli organizzatori ha rinunciare: «il combinato disposto di tutte le normative hanno reso estremamente complesso l’organizzazione del palco spettacoli e per tale ragione è maturata la decisione di annullare gli spettacoli in presenza».

Unica novità, quindi, sarà il concorso di homebrewing per non professionisti. Una giuria, composta dal presidente Carlo Cleri (Slow Food), Miro Sampino (Mo.Bi), Nicola Malucci (giudice Ubt) e Filippo Olmeda (dell’Agenzia Enologica Milanese sede di Pesaro e sponsor dell’iniziativa), decreterà il vincitore domenica 5 settembre.

Andrea Cantori, segretario Cna Agroalimentare provincia di Ancona

Il concorso si svolgerà presso il ristorante “Dal Baffo” di Ancona. Ricchi i premi messi in palio con buoni acquisto per i primi 3 classificati da 600, 300 e 100 euro. Inoltre, le prime tre birre classificate saranno oggetto di selezione da parte dei birrifici aderenti al festival: una delle tre ricette verrà prodotta in quantitativo limitato e utilizzata per la regalistica natalizia a istituzioni e stake holders consegnata dalla Cna Agroalimentare della provincia di Ancona.

«Siamo giunti, nonostante la pandemia, alla 5ª edizione di questo festival – commenta Andrea Cantori, segretario Cna Agroalimentare provincia di Ancona – Come in ogni edizione abbiamo cercato di mettere in campo spettacoli e laboratori di qualità, ma le nuove normative, congiunte con quelle già in essere, ci hanno costretto a desistere: troppo rischioso, all’interno del centro storico, garantire il pieno rispetto della sicurezza».

 

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