23 Mag Le imprese di Fano volano sul web con la nuova fibra
Sono 50 i chilometri di fibra ottica FTTH realizzata da Fibraweb che permetteranno alle aziende di Fano di navigare sino ad una velocità di 100 Gbps in totale sicurezza. Le quattro zone industriali coperte dalla nuova infrastruttura digitale sono quelle di Metauro, Cuccurano, Rosciano e Bellocchi
Fano, 23 maggio 2024 – Sono 50 i chilometri di fibra ottica FTTH realizzata da Fibraweb che permetteranno alle aziende di Fano di navigare sino ad una velocità di 100 Gbps in totale sicurezza. Le quattro zone industriali coperte dalla nuova infrastruttura digitale sono quelle di Metauro, Cuccurano, Rosciano e Bellocchi. Questo, in sintesi, quanto emerso durante il workshop “Fano 4.0 – Connettività: La Fibra ottica FTTH al servizio di imprese e industria”. L’evento, Marche tenutosi ieri presso la Sala della Cultura a Fano, è stato patrocinato dal Comune di Fano e realizzato in collaborazione con l’Università Politecnica delle Marche.
“Anche le aziende e la pubblica amministrazione del Comune di Fano – ha dichiarato Fabio Ubaldi Direttore Commerciale di Fibraweb – potranno da oggi accedere in sicurezza alla rete realizzata da Fibraweb, azienda nata nel 2012 che dopo aver infrastrutturato l’Umbria, dal 2023 lavora nelle Marche. A oggi abbiamo oltre 1.500 km di fibra stesa su una nostra rete di proprietà nelle due regioni, 150 zone industriali servite che possono collegare oltre 30.000 aziende. Per quanto concerne le Marche sono 20 i comuni coperti con la nostra rete su 66 zone industriali con 400 km di fibra che connettono oltre 10.000 imprese. Fano si aggiunge alle città servite e a breve sarà raggiunta da Pesaro”.
«Quando si parla di infrastrutture – ha sottolineato Massimo Seri Sindaco di Fano – si pensa sempre a strade, porti, aeroporti e ferrovie, ma quelle digitali sono oggi elemento indispensabile per lo sviluppo del territorio. Dare la possibilità oggi alle aziende fanesi di accedere ad un’infrastruttura di questo genere è una grande occasione di maggior competitività di tutto il nostro tessuto produttivo».
«Una rete sostenibile, a basso impatto ambientale e poco energivora – ha rimarcato Cora Fattori Assessora con delega Agenda 2030 e Green New Deal, Smart City e lnnovazione Tecnologica del Comune di Fano – che agevolerà non poco il processo di digitalizzazione della pubblica amministrazione».
«Appena insediato ed essendo ingegnere – ha dichiarato Cristian Fanesi Assessore con delega al Demanio Marittimo Manutenzioni e Opere Portuali Comune di Fano – ho subito notato un deficit infrastrutturale che oggi è stato colmato. Una bella soddisfazione come tecnico e amministratore pubblico, anche pensando all’area portuale ed al comparto della Blue Economy che avranno enormi vantaggi da questa nuova opera».
La tavola rotonda si è poi focalizzata sul tema delle reti di connessione nella filiera della nautica e le tecnologie satellitari di Starlink per gli yacht.
«La disponibilità di tecnologie di connettività evolute – ha spiegato il Prof. Ennio Gambi docente del corso Wireless Communication and Navigation Systems dell’Università Politecnica delle Marche – rende possibile l’implementazione di servizi sempre maggiormente efficienti. La ricerca scientifica rende possibili nuove tecnologie, quali le comunicazioni ottiche coerenti, che consentono un notevole incremento del quantitativo di bit trasmessi, o satellitari a bassa orbita, come la costellazione Starlink che con circa 6.000 satelliti in orbita è particolarmente di interesse per il settore della nautica».
«Per un cantiere come il nostro – ha sottolineato Fabio Fraternale Amministratore Delegato Wider– i vantaggi di questa tecnologia sono duplici. Un’infrastruttura a terra che permetterà velocità operative nel lavorare in maniera fluida ed efficace senza il rischio di intoppi di alcun genere e anche una maggior garanzia di privacy e sicurezza poiché investiamo molto in progettazione e innovazione sulle nostre imbarcazioni. Questi valori intellettuali che rendono unici gli yacht Wider sono un patrimonio fondamentale dell’azienda e devono essere protetti da possibili attacchi cyber con un’infrastruttura sicura».