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L’omaggio del Comune di Osimo a Maria Montessori fa il giro del mondo

Nel 150° anniversario della nascita della celebre pedagogista marchigiana, OsimoLab realizza e diffonde un’intervista-testimonianza a Sofia Corradi

Osimo, 7 settembre 2020 – Da Berlino a Copenaghen, da Beirut ad Algeri, da Lima a Bogotà. E, ancora, Rio de Janeiro, Los Angeles, Hong Kong, Il Cairo, Sydney. Sono solo alcune delle città in cui l’omaggio del Comune di Osimo a Maria Montessori è stato accolto con stima e diffuso dagli Istituti Italiani di Cultura presenti in quei luoghi. A testimonianza di quanto l’opera ed il pensiero della scienziata pedagogista marchigiana siano apprezzati in tutto il mondo.

Frida Paolella di OsimoLab

A 150 anni dalla nascita di Maria Montessori, avvenuta a Chiaravalle (AN) il 31 agosto 1870, il Comune di Osimo, tramite il progetto multidisciplinare OsimoLab, voluto dall’Amministrazione guidata dal sindaco Simone Pugnaloni, la ricorda con un’intervista-testimonianza ad un’altra illustre pedagogista, che la Montessori l’ha conosciuta e ammirata di persona: la professoressa Sofia Corradi, “mamma” del Programma Erasmus, considerata tra le fondatrici dell’Europa. A condurre la conversazione, Frida Paolella, consigliera delegata alle Politiche Europee e ad OsimoLab.

«Maria Montessori ha rivoluzionato il mondo dell’educazione – spiega Frida Paolella, promotrice dell’omaggio all’educatrice marchigiana – Una visione cosmica, ispirata all’integrazione e al rispetto delle diversità, insite nella natura dei bambini. Un’educazione alla pace che ci piace sottolineare, tanto più che è pienamente in linea con l’obiettivo 4 dell’Agenda ONU 2030 per uno Sviluppo Sostenibile, ovvero un’Istruzione di qualità”.

Nell’intervista, Sofia Corradi ripercorre sentitamente il ricordo dell’incontro con Maria Montessori, il piacere di esserle stata presentata e la sua emozione, ancora adolescente, davanti a quella “donna con i capelli bianchi e con un abito nero lungo fino ai piedi”, che le ricordava tanto sua nonna e che era tanto rispettata da sua madre, anche lei pedagogista e all’epoca tra le poche donne laureate.

Questo del Comune di Osimo è un omaggio tanto semplice quanto sentito, in linea con il desiderio della stessa Corradi acché Maria Montessori venga celebrata come merita da ogni istituzione. E l’auspicio è che venga istituita una giornata celebrativa mondiale che unisca anche tutti gli Istituti Italiani di Cultura, per conservarne la memoria. La memoria di chi, partendo dalle Marche, ha vissuto e visitato tante parti dell’Europa, degli Stati Uniti e dell’India. Luoghi che oggi continuano ad apprezzare Maria Montessori, figura – per usare le parole di Sofia Corradi – “di statura mondiale, quando di mondialità ancora non si parlava”.

L’intervista integrale alla Professoressa Sofia Corradi, “mamma Erasmus”, è disponibile al seguente link: https://www.youtube.com/watch?v=pTUVdHT6osU.

 

redazionale

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