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Trovata bottiglia incendiaria presso la sede Cgil di Jesi

Il sindacato: “Preoccupati per clima ma non ci facciamo intimidire”. La solidarietà del presidente Acquaroli

Jesi, 14 ottobre 2021 – Intorno alle 8.30 circa di questa mattina, è stata trovata una bottiglia incendiaria davanti al cancello della sede Cgil di Jesi, in Via Colocci 18 bis. A individuarla è stato un passante che poi ha subito avvisato alcuni dirigenti della Camera del lavoro di Jesi. Non ci sono stati danni a persone e cose.

Sull’episodio sta indagando la Digos di Ancona.

«Siamo preoccupati per il grave gesto intimidatorio – hanno dichiarato Daniela Barbaresi, segretaria generale Cgil Marche e Marco Bastianelli, segretario generale Cgil Ancona – la Cgil ha già sporto denuncia contro ignoti. Intanto, si ribadisce che il sindacato non si farà intimidire e, anzi, invitiamo lavoratori, pensionati e cittadini a partecipare alla manifestazione di sabato prossimo a Roma».

Sull’episodio è intervenuto anche Francesco Acquaroli, presidente della Regione Marche:

Francesco Acquaroli, presidente della Regione Marche

«Ho appena telefonato alla segretaria della Cgil Marche, Daniela Barbaresi – fa sapere Acquaroli – A lei ho espresso solidarietà per quanto è accaduto questa mattina a Jesi, dove è stata ritrovata una bottiglia incendiaria davanti alla sede della Cgil. L’espressione del dissenso e delle diverse opinioni non deve mai sfociare nella violenza e in atti intimidatori che non sono mai giustificabili da qualsiasi parte essi provengano. Il clima di tensione che si sta istaurando nel nostro Paese, che ci riporta alla mente periodi bui a noi lontani, devono farci pensare e devono rafforzare la coesione e l’unità delle istituzioni democratiche contro chiunque voglia metterle in discussione. Abbiamo piena fiducia nel lavoro degli inquirenti affinché possano individuare quanto prima gli autori di questo gesto gravissimo, per consegnarli alla giustizia».

 

redazionale

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