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Spostamenti: tutte le regole per l’utilizzo dell’autocertificazione

Come quando e dove utilizzarla negli spostamenti fra un Comune e l’altro o sul territorio nazionale. Il link per scaricare il modulo

Camerano, 11 marzo 2020 – Dopo l’estensione della Zona Rossa a tutto il territorio nazionale, non è ancora chiaro del tutto l’utilizzo dell’autocertificazione che permette gli spostamenti dal proprio Comune di residenza verso altri Comuni o verso il territorio nazionale. Diversi lettori hanno sollecitato una specifica.

Dall’entrata in vigore del decreto ministeriale gli spostamenti sull’intero territorio nazionale sono limitati così come pubblicato dalla Gazzetta Ufficiale.

Come utilizzare l’autocertificazione per spostarsi sul territorio

Tutti gli spostamenti di ogni singolo cittadino devono essere motivati da esigenze lavorative o situazioni di necessità o per motivi di salute: motivi che dovranno essere inseriti all’interno di un’autocertificazione da portare con sé e mostrare in caso di controllo da parte delle autorità competenti.

L’autocertificazione, come specificato nel Dpcm, è necessaria per qualunque tipo di spostamento, anche quotidiano, all’interno del territorio nazionale, al di fuori del proprio Comune di residenza o domicilio. Quindi, anche in caso di spostamenti per lavoro quotidiani, qualora la sede del proprio lavoro dovesse essere in un Comune diverso da quello dove si vive, è necessaria l’autocertificazione.

Nel decreto, laddove è possibile, viene consigliato alle aziende di applicare per i propri dipendenti la modalità di smart working (lavoro da casa), proprio per far sì che gli spostamenti si riducano al minimo: Inoltre, si legge nel Dpcm: “Si raccomanda a datori di lavoro pubblici e privati di promuovere la fruizione da parte dei dipendenti di periodi di congedo ordinario o ferie, ferma restando la modalità di lavoro agile disciplinata per tutto il territorio nazionale“. Clicca qui per scaricare il modulo 

L’autocertificazione, deve essere mostrata anche nelle stazioni ferroviarie e negli aeroporti. Può anche essere compilata al momento fruendo dei moduli forniti dalle forze dell’ordine. Va da sé che eventuali autocertificazioni false o con dichiarazioni non rispondenti al vero verranno punite severamente con sanzioni e/o carcere.

Gli spostamenti nel proprio Comune di residenza

Avvengono nel rispetto del criterio della stretta necessità: si può andare a fare la spesa, si può andare in farmacia o anche in altre attività commerciali aperte nei giorni feriali. Si deve rispettare la distanza di sicurezza tra una persona e l’altra di almeno un metro. Il gestore dell’attività deve evitare assembramenti di persone in base alle dimensioni e alle caratteristiche dei locali aperti al pubblico, garantendo il rispetto della distanza di almeno un metro fra i clienti.

Supermercati, farmacie e bar

Si possono frequentare bar e ristoranti che restano aperti dalle 6 alle 18: anche qui il gestore avrà l’obbligo di far rispettare la distanza di sicurezza di almeno un metro fra un cliente e l’altro. Nei fine settimana, chiusi i centri commerciali e i negozi di medie e grandi dimensioni (tranne farmacie, parafarmacie e supermercati. Anche qui il gestore è chiamato a garantire il rispetto della distanza di sicurezza che, se non rispettata, gli produrrà la sospensione dell’attività.

 

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