20 Nov Rubati farmaci salvavita all’Ex Cras di Ancona per 1 milione e 700mila euro
Arrestati dalla Polizia di Frosinone i due napoletani autori del furto
Ancona, 20 novembre 2019 – La Polizia Stradale di Frosinone ha arrestato due persone ritenute responsabili di furto aggravato di farmaci salvavita sottratti alla farmacia dei Poliambulatori dell’Ex Cras di Ancona.
I poliziotti laziali, durante un normale controllo sulla A1 nel territorio del Comune di Ceccano (FR), intorno alle 3 di questa notte avevano intimato l’alt a una Jeep Renegade con due persone a bordo. Il mezzo, anziché arrestarsi, aveva accelerato dandosi a una fuga precipitosa.
Inseguita dagli agenti con l’ausilio di un’altra pattuglia, la Jeep è stata raggiunta e fermata nel Comune di Ceprano (FR). Il passeggero ha tentato di darsi alla fuga a piedi ma è stato raggiunto e bloccato, così come il conducente.
Ancona – Sopralluogo delle Volanti di Ancona all’Ex Cras
All’interno della Jeep i poliziotti hanno trovato farmaci e medicinali salvavita per un valore commerciale di 1.796.423,15 euro, risultati rubati poche ore prima nella farmacia dei Poliambulatori dell’Ex Cras di Ancona. I due malviventi vi erano entrati forzando con un piede di porco l’inferriata che protegge una finestra della farmacia. Inoltre, hanno trovato il ticket autostradale rilasciato al casello Osimo-Ancona sud.
Un uomo di 44 anni, sul quale tra l’altro pende una misura cautelare di obbligo di presentazione, e uno di 49 anni, entrambi nati e residenti a Napoli, sono stati arrestati per furto aggravato e condotti presso la locale casa circondariale.
L’ingente e prezioso quantitativo di medicinali salvavita rubato, tutto restituito all’ospedale anconetano, ha comunque creato qualche problema di approvvigionamento e distribuzione a discapito della salute dei pazienti.
Gli agenti delle Volanti della Questura di Ancona allertati dai colleghi laziali, questa mattina alle 6.30 si sono recati in Via Colombo per constatare nei fatti l’avvenuta effrazione nella farmacia, chiamando sul posto anche i colleghi della Scientifica per le indagini del caso.
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