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Numana – Tre operazioni distinte portate a termine dai Carabinieri

Truffa; ricettazione in concorso; detenzione sostanze stupefacenti

Numana – Nelle ultime 24 ore i Carabinieri della locale stazione hanno portato a buon fine tre operazioni distinte.

TRUFFA

A conclusione degli accertamenti attuati in relazione a una denuncia per una truffa subita da un 58enne di Lambiate (MB), e sporta il 5 agosto scorso, i militi hanno deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Ancona una pregiudicata napoletana: S.M., nata nel 1967 e residente a Pozzuoli (NA), divorziata, nullafacente, per il reato di truffa.

La donna, utilizzando un annuncio pubblicato sul sito internet “www.subito.it”, truffava il denunciante di Lambiate facendosi accreditare su di una carta di credito prepagata Postepay, a lei intestata, la somma di €. 200 quale caparra per l’affitto estivo di una casa vacanze sita in Numana, risultata inesistente.

Dopo l’incasso della somma, S.M. si rendeva irreperibile facendo così scattare la denuncia a piede libero in stato di irreperibilità. È ricercata sul territorio nazionale.

RICETTAZIONE IN CONCORSO

Due giovani, identificati per A.C., nato nel 1993 a Gragnano (NA), e P.E., nato nel 1994 in Ancona, entrambi residenti a Falconara M.ma, celibi, operai, pregiudicati, sono stati denunciati in stato di libertà poiché ritenuti responsabili di “ricettazione in concorso” di uno smartphone “Samsung”.

A loro carico i Carabinieri hanno raccolto gravi e precisi indizi di colpevolezza circa la ricettazione del suddetto telefono, inducendo così la Procura ad emettere un decreto di perquisizione nei confronti dei due.

La stessa, eseguita in coordinamento con i militari della Tenenza di Falconara ha dato esito positivo. Lo smartphone, del valore di 400 euro è stato ritrovato e restituito al legittimo proprietario, un 57enne di Morrovalle (MC).

DETENZIONE SOSTANZE STUPEFACENTI

Una perquisizione domiciliare è stata effettuata su iniziativa dei Carabinieri a carico di M.A., nato in Ancona nel 1975 e residente in Sirolo, celibe, pregiudicato, tossicodipendente. Nel corso dell’operazione a casa di M.A. sono stati trovati 1,1 grammi di marijuana.

La droga, detenuta per asserito uso personale, è stata sequestrata, mentre il tossicodipendente è stato segnalato ai sensi dell’art. 75 del D.P.R. nr. 309/1990 per “detenzione illegale per uso personale di sostanze stupefacenti”.

 

redazionale

 

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