13 Mar Numana e Sirolo: “Non venite questo weekend nella Riviera del Conero”
L’appello lanciato dai sindaci Gianluigi Tombolini e Filippo Moschella. Sabato e domenica presidiate tutte le vie d’accesso
Numana – Sirolo, 13 marzo 2020 – “Nostro malgrado, per la vostra e nostra salute, vi invitiamo a non venire questo fine settimana nella Riviera del Conero”.
Questo, l’appello congiunto lanciato dai sindaci di Numana e Sirolo, Gianluigi Tombolini e Filippo Moschella, per tutelare i residenti e coloro che, violando i decreti emessi dal Presidente del Consiglio dei Ministri, intendono raggiungere le due località turistiche.
Le indicazioni del Governo centrale sono chiare, specificano i sindaci: si può uscire di casa solo per lavoro, salute, acquisto di beni essenziali e attività motorie, quindi sono vietati gli spostamenti nel territorio nazionale, compresa la possibilità di raggiungere il mare o i sentieri del Monte Conero.
Da sx: il sindaco di Numana, Gianluigi Tombolini, e il sindaco di Sirolo, Filippo Moschella
Per Tombolini e Moschella, nonostante a Numana e Sirolo non ci siano al momento casi positivi al Covid-19, vista la gravità della situazione nazionale e l’aumento esponenziale degli ammalati in tutta la Regione Marche: “è necessario porre in atto azioni preventive serie e severe”.
Quindi sabato e domenica, a partire dalla prima mattinata, le due Polizie locali garantiranno il controllo a campione nelle principali arterie di ingresso in riviera: sulla Sp1 del Conero, sulla Sp2 Sirolo-Senigallia al Coppo, sulla Sp 23 Svarchi di Numana e in Via Litoranea all’altezza del Fiume Musone, per individuare persone prive di autorizzazione agli spostamenti.
Le attività di verifica saranno espletate col supporto anche dall’Arma dei Carabinieri, che potenzierà i servizi di competenza con diverse pattuglie. Tombolini e Moschella, certi della comprensione da parte di tutti sulla severità necessaria dei provvedimenti adottati, dichiarano: «siamo sicuri che con l’impegno di tutti presto si tornerà alla normalità e a poter godere da parte di chiunque dei nostri territori e delle nostre bellezze».
redazionale
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