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L’arrivo di Costa Magica al porto di Ancona bocciato dalla Lega

Primiano Troiano: “Attracco di scambio per la nave lazzaretto; solidarietà al Pd e schiaffo ai marchigiani”

Ancona, 23 aprile 2020 – «Il soccorso rosso torna d’attualità ad Ancona grazie alla sindaca Mancinelli e al Governatore Ceriscioli che preferiscono siglare un “attracco di scambio” per solidarietà di partito con la ministra PD De Micheli piuttosto che tutelare gli anconetani e il turismo marchigiano. Tre dei massimi esponenti del PD regionale e nazionale fanno attraccare la Costa Crociere con equipaggio contagiato in una regione martoriata dal Covid-19 e hanno pure il coraggio di dichiarare alla stampa di aver chiesto, in cambio, il finanziamento dell’uscita a Nord di Ancona».

«Una decisione grave visto che per l’Osservatorio Nazionale sulla Salute nelle Regioni Italiane, diretto da Walter Ricciardi, consulente del ministro della salute Speranza, le Marche, insieme alla Lombardia, è la regione dove bisognerà attendere più a lungo per registrare l’assenza di nuovi casi di contagio. Un autentico schiaffo ai marchigiani, falcidiati dal virus e prossimi ad una crisi economica senza precedenti visto che in gran parte vivono del turismo e del suo indotto che si ritroveranno proprio una bella cartolina di presentazione».

A dichiararlo a chiare note è il coordinatore cittadino della Lega Ancona Primiano Troiano, che commenta duramente la strumentalizzazione del ruolo istituzionale da parte del sindaco di Ancona Valeria Mancinelli e del presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli per andare in soccorso della compagna di partito De Micheli incapace di “cavare altrove un ragno dal buco”.

Primiano Troiano, coordinatore cittadino della Lega Ancona

“Se la sindaca Mancinelli avesse voluto pensare davvero alla sua Ancona si sarebbe ricordata che la Costa Crociere snobba da anni il porto, mentre la sua concorrente MSC Crociere e tanti altri vettori che saranno penalizzati da questa scelta gli danno da vivere – spiega Troiano – Il presidente Ceriscioli, che fa pure l’assessore alla Sanità, invece di concentrarsi a fare calcoli e trasformare fiere in ospedali perché non ha pensato alla salute e alle tasche dei marchigiani, facendo presente che non ci serve una nave di contagiati quando le Marche cercano di far partire il turismo. O ha pensato di trasportarli a Civitanova giusto per riempire un lazzaretto che nessuno vuole e farà male a tanti?”

Per il responsabile cittadino della Lega, è assurdo pensare di offrire sulla nave in sicurezza l’assistenza sanitaria necessaria all’equipaggio (ad oggi pare 677 persone, di cui un centinaio positivi, ma devono essere fatti a tutti i tamponi, ndr); trasferimenti e cure che potrebbero distrarre risorse sanitarie, non solo covid, di cui hanno gran bisogno i marchigiani.

“Prima Civitanova e ora Ancona: se vuole distruggere l’economia marchigiana Ceriscioli è sulla strada giusta – conclude Primiano Troiano – Una difficilissima stagione balneare è alle porte, non si possono etichettare le Marche come il lazzaretto d’Italia. Il Pd ha scoperto le carte e mostrato che la novità Mancinelli sarebbe stata solo una minestra riscaldata di Ceriscioli. Chi amministra dovrebbe tutelare cittadini e territorio e non distruggere quel poco che ci resta per ripartire, comprese le banchine del porto realizzate da poco”.

 

redazionale

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