09 Nov Fiab Ancona ringrazia il Comune dorico per i cartelli salva ciclisti
Sono otto ad oggi quelli installati lungo le strade comunali. Prossimo obiettivo ridurre le corsie di marcia per diminuire gli incidenti
Ancona, 9 novembre 2021 – Dopo aver sostenuto e promosso la Campagna di sensibilizzazione “salva ciclisti” per l’istallazione dei cartelli, la Fiab Ancona Conero si ritiene molto soddisfatta per l’immediata risposta e apertura da parte del Comune di Ancona.
«Dopo poco tempo dalla nostra richiesta – raccontano dalla Fiab – gli assessorati all’Ambiente e alla Mobilità si sono attivati per istallare ben otto cartelli salva ciclisti lungo le strade comunali, condividendo le scelte e le necessità. Un’ottima modalità di fare squadra e di coinvolgere i cittadini, e il redigendo Piano Urbano della Mobilità Sostenibile sarà senza dubbio lo strumento principe a cui far riferimento».
La Fiab, per raggiungere il risultato, ha lavorato in sinergia con tutte le associazioni che condividono i suoi fini (ambiente e bicicletta), in collaborazione con il Comitato ciclistico Parco del Conero. Insieme, da oggi, proseguiranno la collaborazione per sensibilizzare ulteriormente gli enti proprietari delle strade del territorio affinché istallino questa segnaletica. L’obiettivo finale, come avviene già in molti paesi europei, è quello di far diventare obbligatorio il sorpasso dei ciclisti ad almeno 1,5 mt.
«Nel frattempo, ci siamo attivati con un progetto di riduzione dell’incidentalità a costo zero – informano dalla Fiab – proponendo all’Amministrazione comunale dorica di ridurre le dimensioni delle corsie di marcia a seguito del rifacimento degli asfalti previsti in alcune strade cittadine. È statisticamente provato che con corsie di marcia più strette, sempre nel rispetto dei limiti imposti dal Codice della strada, gli automobilisti tendono a ridurre la velocità e, di conseguenza, si ha una riduzione dell’incidentalità e una maggiore sicurezza nei confronti degli utenti più vulnerabili della strada: pedoni, ciclisti e conducenti dei veicoli a motore a due ruote».
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