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Divieto di avvicinamento alla ex moglie per un romano 53enne

Vessava e ingiuriava ripetutamente lei e i figli

Ancona – Nella tarda serata di ieri i poliziotti della Squadra mobile della Questura di Ancona hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare del divieto di avvicinamento a carico di un uomo italiano del ’64, responsabile di atti persecutori aggravati e violenza privata commessi ai danni della ex moglie.

I continui litigi dovuti ad incomprensioni li avevano portati a separarsi dopodiché, in ossequio alla sentenza di separazione, la moglie si era trasferita da Roma ad Ancona con i figli.

A nulla sono serviti i continui richiami rivolti all’uomo anzi, questo, per ripicca, vessava la donna ingiuriandola in modo minaccioso, generando in lei un fondato timore per la sua incolumità e costringendola, nel contempo, a mutare le sue abitudini di vita.

In particolare M.P. tormentava la sua ex inviandole continuamente messaggi e chiamandola al telefono offendendola e minacciandola, criticandola in merito all’assolvimento dei compiti genitoriali.

In alcune circostanze l’uomo, acceso dalla rabbia, perpetrava ai danni della sua ex ripetute aggressioni verbali fatte d’insulti irripetibili, anche a scuola alla presenza dei figli e delle insegnanti. Con il pretesto di esercitare le proprie facoltà genitoriali, effettuava ripetuti appostamenti presso l’abitazione della sua ex, nonché nei luoghi da questa frequentati.

La disperazione per questo stato di cose ha portato la donna a rivolgersi alla Polizia.

A seguito di una capillare attività di indagine delegata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ancona e assolta dai poliziotti della Mobile, il Gip di Ancona emetteva l’Ordinanza di applicazione della Custodia cautelare del divieto di avvicinamento di M.P. alla sua ex famiglia.

L’uomo, rintracciato, è stato edotto della sua posizione di indagato e delle prescrizioni impostegli dalla legge.

 

redazionale

 

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