02 Mar Chiude l’Ipermercato Carrefour di Camerano

Dal 31 marzo a spasso gli 89 dipendenti. L’azienda parla di ricollocamento sul territorio nazionale. Già decisa una prima giornata di sciopero

Camerano, 2 marzo 2021 – Un fulmine a ciel sereno. Una saetta incandescente e inaspettata che ieri pomeriggio ha colpito al cuore gli 89 dipendenti dell’Ipermercato Carrefour di Camerano in Via del Campo d’Aviazione, una delle aree commerciali più gettonate del territorio.

Una comunicazione improvvisa che ha colto impreparati un po’ tutti: clienti, dipendenti e soprattutto i sindacati, che si sono affrettati a recepire il messaggio e a preparare in fretta e furia un piano per gestire la crisi.

Il Carrefour di Camerano

Questa mattina, proprio i sindacati hanno avuto un incontro con responsabili dell’azienda e, successivamente, hanno incontrato i dipendenti per relazionare loro quel che ne è scaturito. Un incontro, quello fra sindacati e dipendenti, avvenuto a porte chiuse e dunque interdetto agli organi di stampa. Successivamente, intorno alle 16 di questo pomeriggio, una delegazione degli stessi è salita in Comune a Camerano per un incontro con il sindaco Annalisa Del Bello.  L’Amministrazione comunale si è resa disponibile a favorire la ricerca di possibili acquirenti interessati fra gli imprenditori del territorio ed a verificare con il proprietario dell’immobile i progetti di riutilizzo dell’impianto.

Camerano – L’addetta stampa Carrefour a colloquio con i giornalisti ai quali è stata interdetta la partecipazione all’incontro sindacati – dipendenti

Dal canto suo l’azienda, alle 14.46 di oggi, ha trasmesso il seguente comunicato ufficiale:

“Milano, 2 marzo 2021 – Carrefour Italia ha comunicato alle parti sociali, al proprio personale e alle istituzioni locali la decisione di cessare le proprie attività commerciali nell’Ipermercato di Camerano (AN) con effetto dal 31 marzo 2021, come conseguenza del perdurare dell’andamento negativo registrato dal punto vendita negli ultimi anni, acuito dagli effetti della pandemia da Covid-19, e nonostante i numerosi sforzi messi in campo.

L’azienda ha manifestato la piena disponibilità alla collaborazione con i sindacati e l’impegno per assicurare a ogni dipendente coinvolto la migliore soluzione possibile, offrendo continuità occupazionale tramite opportunità di ricollocamento interno sul territorio nazionale e comunque la conservazione dell’impiego fino all’attivazione degli ammortizzatori sociali che saranno disponibili, e per cui si prevede un’adesione su base volontaria”.

Quale sarà il destino che aspetta gli 89 dipendenti del Gruppo Carrefour, oggi GS Spa? Per i sindacati è da escludere il ricollocamento perché: «le sole proposte in tal senso riguardano l’Aquila e Bologna, troppo lontane per costituire una seria proposta per un organico fatto per lo più di donne, 73 per la precisione e 16 uomini».

«Le proposte per ridurre l’impatto sociale di questa operazione sembrerebbero per ora limitate agli incentivi ed alla risoluzione consensuale che in virtù delle nuove misure emanate per l’emergenza sanitaria, dà diritto a 24 mesi di Naspi – spiega la Cgil di Ancona – che non costituiranno però il viatico per la pensione perché i lavoratori dell’iper cameranese hanno  una  età  media  di  48,5  anni; troppo  pochi per raggiungere i requisiti minimi di legge e forse troppi per ricollocarsi in un mercato del lavoro super affollato».

I tempi contratti a soli 30 giorni, stabiliti dall’azienda per la chiusura di Camerano, fanno pensare che la stessa voglia mettere velocemente la parola fine alla pratica, senza ricercare più di tanto un vero acquirente interessato alla struttura.

Per contro, sindacati e lavoratori non resteranno con le mani in mano. Mercoledì 10 marzo hanno fissato in agenda un incontro con l’assessore regionale Stefano Aguzzi; mentre l’assemblea dei lavoratori sosterrà la trattativa con la mobilitazione che partirà con una giornata di sciopero per l’intero turno di lavoro, giovedì 11 marzo. Riservandosi ulteriori forme di protesta laddove l’azienda mantenesse inalterate le posizioni espresse oggi al tavolo della trattativa.

© riproduzione riservata