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Calci, pugni e morsi ai familiari: in carcere osimano 40enne

In preda all’alcol e agli stupefacenti aveva più volte aggredito con un coltello il padre e il fratello

Osimo, 18 giugno 2018: È successo la sera di sabato scorso, 16 giugno, quando i carabinieri della locale stazione hanno eseguito il decreto di sospensione immediata della misura alternativa di affidamento in prova al servizio sociale, emesso dall’ufficio di sorveglianza di Ancona, arrestando così il pregiudicato S. W., nato e residente ad Osimo, classe 1978, celibe, nullafacente, tossicodipendente, sottoposto all’affidamento in prova dal 4 aprile u.s.

L’arresto è stato compiuto per la violazione dei reati di: maltrattamenti in famiglia aggravati; lesioni personali aggravate; minaccia. ed è scaturito da una informativa urgente redatta proprio dalla stazione CC di Osimo, a seguito di un vero e proprio intervento “salva vita” eseguito presso l’abitazione dell’arrestato il 13 giugno u.s.

Giorno in cui S. W, in preda a grave stato confusionale dovuto all’assunzione di alcolici e sostanze stupefacenti, aveva minacciato con un coltello da cucina ed aggredito con pugni, calci e morsi i propri familiari: il padre S. S. 63enne, e il fratello S. S. 36enne, procurando a quest’ultimo lesioni personali con prognosi di sette giorni.

Bloccato dai carabinieri intervenuti, è partita la denuncia-querela sporta da entrambe le vittime, che ha fatto emergere un grave quadro di insostenibile disagio familiare con potenziali rischi e pericoli di vita, dal momento che l’arrestato era solito reiterare detti comportamenti violenti contro i suoi familiari, mirati a procacciarsi il denaro per la droga.

L’arrestato, condotto presso la caserma della compagnia di Osimo, è stato sottoposto al fotosegnalamento e ai rilievi dattiloscopici. Al termine delle formalità di rito, è stato tradotto e recluso presso la casa circondariale di Ancona – Montacuto.

 

redazionale

 

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