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Ancona – Tre giovani di Brecce Bianche truffavano i coetanei più deboli

Botte e raggiri alle vittime con personalità fragile per convincerli ad accendere finanziamenti per l’acquisto di telefoni cellulari

Ancona, 28 maggio 2019 – I carabinieri della stazione di Brecce Bianche hanno notificato a carico di tre giovani pluripregiudicati trentenni del posto, D. E., D. D., e G. K . una misura cautelare emessa dal gip del Tribunale di Ancona dr. Carlo Cimini,  in ordine ai reati di estorsione, truffa,  danneggiamento e percosse, ai danni di alcuni loro coetanei di Ancona.

Le indagini hanno appurato che i tre realizzavano truffe tramite finanziamenti per l’acquisto di telefoni cellulari, utilizzando vittime ignare incappate nel raggiro. In particolare, dopo aver scelto le vittime tra i soggetti con personalità deboli e facilmente aggirabili, accaparrandosene la fiducia, le obbligavano a sottoscrivere finanziamenti che promettevano di onorare. Impegno del tutto disatteso dal momento che le successive rate non venivano onorate.

Le truffe sono state messe in atto presso centri commerciali di Ancona e di Osimo. I tre soggetti, inoltre, si facevano consegnare dai raggirati le carte di credito che utilizzavano per effettuare vari prelievi presso diversi sportelli bancomat della provincia. Chi tentava di ribellarsi – circostanza documentata da telecamere di videosorveglianza – veniva circondato dalla banda, malmenato e minacciato di morte. E, come se non bastasse, gli veniva danneggiata anche l’auto con calci e pugni.

Di fronte a un quadro probatorio così evidente il giudice, su proposta della Procura, ha emesso la misura cautelare che vieta ai tre l’avvicinamento ai luoghi frequentati dalle vittime dei loro raggiri. Le indagini comunque continuano per verificare se i tre indagati abbiano commesso gli stessi reati anche a danno di altri soggetti che ad oggi non hanno avuto il coraggio di denunciare.

 

redazionale

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