![](https://www.corrieredelconero.it/wp-content/uploads/2016/10/tartufo_bianco.jpg)
26 Ott In provincia di Cuneo il tartufo d’Alba si può cantare
ALBA. È risaputo, quando si parla di tartufo, si pensa sempre alla tavola. Uno se lo aspetta nel risotto o sui tagliolini… Ma in provincia di Cuneo, viene servito anche in canzone. Esiste addirittura un festival internazionale della canzone al pregiato bianco.
![Il tartufo bianco, prezioso tubero ricercato in tutto il mondo](http://corrieredelconero.it/wp-content/uploads/2016/10/tartufo_bianco.jpg)
Il tartufo bianco, prezioso tubero ricercato in tutto il mondo
Si terrà nel fine settimana nel piccolo comune di Montà, tra il Roero e la Langa.
«È un mondo ancora oggi misterioso, insondabile, affascinante: raccontato più che descritto; interpretato da scrittori, poeti, vignettisti, umoristi; mitizzato nei suoi presunti contenuti afrodisiaci – spiegano gli organizzatori dell’ecomuseo delle Rocche – La cultura popolare gli ha anche dedicato canzoni: a partire dal grande Ugo ‘d Verdun, passando per gli ultimi cantastorie di Langa ovvero il Brav’om di Prunetto e Luigi Barroero di Belvedere Langhe, per arrivare ai moderni interpreti della canzone popolare».
![Bruno Gambarotta, a sinistra, presentatore ufficiale del festival internazionale](http://corrieredelconero.it/wp-content/uploads/2016/10/Bruno-Gambacorta-e-Peppe-Vessicchio.jpg)
Bruno Gambarotta, a sinistra, presentatore ufficiale del festival internazionale della canzone al tartufo applaudito, a destra, da Peppe Vessicchio, presidente di giuria.
A questo aspetto finora trascurato ha guardato il festival, grazie alla Fondazione Casa del Tartufo Bianco d’Alba.
L’idea è stata sviluppata con Giovanni Tesio e Ugo Giletta. Ed è subito piaciuta a qualche big, come Peppe Vessicchio, che ne sarà il presidente di giuria, e lo scrittore piemontese, Bruno Gambarotta, che lo presenterà.
Perché internazionale?
«Internazionale proprio come il tartufo – rispondono da Montà – con la presenza di gruppi e cantanti dalle regioni tartuficole del Périgord, in Francia, e dell’Istria».
di Riccardo Marchina