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Gran bella serata quella della cena sociale del Circolo Camerano Bianconera

Oltre cento i partecipanti che hanno applaudito a lungo l’ospite d’onore Moreno Torricelli portatore di un prezioso messaggio per i giovani

Camerano, 5 dicembre 2022 – Andando oltre quella che è indiscutibilmente la fede calcistica verso la propria squadra del cuore, la cena sociale di venerdì 2 dicembre del Circolo Camerano Bianconera è stata davvero una serata particolare. Una di quelle da portarsi dentro come “la serata che ho fatto bene a vivere”. Per tanti motivi.

Oltre cento fra soci, familiari e simpatizzanti vi hanno partecipato, compresi diverse ragazze/i, che hanno riempito il salone del Ristorante Da Saverio. E già questo è uno dei motivi che ha dato un senso all’esserci. Poi, lo splendido rapporto che s’è creato con l’ospite d’onore Moreno Torricelli. Un rapporto che non si è limitato a quello fra tifoso juventino e giocatore simbolo di quella squadra nel periodo 1992-1998.

Lo ha raccontato lui stesso quel periodo, ai soci del Circolo Camerano Bianconera riuniti nella sede di Via Pacinotti in attesa che maturasse l’ora di andare a cena, senza risparmiarsi nel racconto e nelle risposte alle tante domande.

Camerano – L’arrivo di Moreno Torricelli al Circolo Camerano Bianconera

Una carriera juventina, quella di Torricelli, che riassumiamo in breve.

All’inizio degli anni 1990 Moreno lavora come falegname in una fabbrica di mobili della Brianza e gioca a calcio solo a livello dilettantistico, ma grazie a un’amichevole disputata proprio dalla Caratese contro la Juventus, la sua vita cambia: nella primavera 1992 viene aggregato ai bianconeri per un periodo di prova, impressionando positivamente l’allenatore Giovanni Trapattoni, sicché l’estate seguente viene acquistato per 50 milioni di lire.

Esordisce in Serie A il 13 settembre 1992 nella partita contro l’Atalanta, vinta per 4-1. Non patisce il grande salto di categoria e diviene subito un titolare inamovibile dei bianconeri.

Moreno Torricelli con la maglia della Juventus

Le due annate migliori per il giocatore sono quelle 1994-1995 e 1995-1996: in quel triennio vince lo scudetto, la Coppa Italia, la Champions League, la Coppa Intercontinentale, la Supercoppa italiana e la Supercoppa UEFA. Nelle stagioni 1996-1997 e 1997-1998 è ancora protagonista, conquistando due nuovi titoli nazionali e raggiungendo altre due finali di Champions League.

Un uomo e un campione fuori dal comune Torricelli, che si porta dietro e dentro di sé un messaggio preziosissimo da trasmettere ai giovani: “non importa da dove parti e quelle che sono le tue condizioni sociali, se hai un talento e lo sai coltivare, se hai tenacia e ci credi davvero senza mollare mai e dando il meglio che puoi, con coraggio e perseveranza puoi realizzare i tuoi sogni”.

Altro bel momento quello della cena sociale dove, tra l’altro, alla presenza della moglie Nicoletta e delle figlie Alessandria e Claudia con uno striscione si è voluto ricordare la figura di Lamberto Cola, socio venuto a mancare qualche anno fa, anima disponibile e tuttofare del Circolo.

Stefania Sicurelli con il suo idolo Moreno Torricelli che le ha autografato la maglia vinta dalla romana alla riffa del Circolo Camerano Bianconera

Il clou della serata è stata la riffa con in palio buoni offerti da aziende locali, e nazionali, cestini natalizi e il primo premio ambito da tutti i presenti: la maglia di Moreno Torricelli autografata sul momento dallo stesso. Se l’è aggiudicata – vedi a volte il destino… – Stefania Sicurelli, del gruppo Facebook “Cromosoma Bianconero”, partita appositamente da Roma per incontrare dal vivo il suo idolo calcistico.

In conclusione, una bella serata davvero, resa possibile dall’encomiabile lavoro di tutto il direttivo del Circolo e grazie alle collaborazioni di Aldo Ciuccarelli dello Juventus Club Potenza Picena e di Paolo Paoloni dello Juve Club Jesi-Mazzangrugno.

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