22 Mag ‘Carlo Maratti. Strategie comunicative e promozione della propria opera’
Verrà inaugurata giovedì 26 maggio (solo su invito e per la stampa) a Camerano la mostra dedicata al pittore che qui ebbe i natali
Camerano, 22 maggio 2022 – Nel 2025 ricorrerà il IV centenario della nascita del pittore Carlo Maratti (Carlo Maratta), figura centrale della pittura romana ed italiana della seconda metà del Seicento che ebbe importanti influenze nella produzione artistica del secolo successivo, riuscendo nel difficile compito di conciliare le due opposte tendenze artistiche del tempo: il classicismo mediato da Raffaello e la magniloquenza del barocco, dando vita ad uno stile inconfondibile apprezzato in tutta l’Europa del tempo.
La figura di Carlo Maratti (Camerano, 13 maggio 1625 – Roma, 15 dicembre 1713), che in vita fu celebrato come il massimo pittore del suo tempo ed è tutt’ora molto noto agli studiosi, merita di essere conosciuto dal grande pubblico e questo è l’obiettivo della mostra Carlo Maratti. Strategie comunicative e promozione della propria opera, a cura di Stefano Papetti, organizzazione Artifex International che si inaugurerà partendo proprio dalla città di Camerano dove è nato l’artista.
La mostra resterà aperta al pubblico dal 28 maggio al 20 novembre 2022, presso la Chiesa di San Francesco (Via San Francesco, 21), con queste specifiche di visita:
- dal 28 maggio al 18 settembre, dal lunedì alla domenica, 10.00 – 13.00/ 16.00 – 19.00;
- dal 24 settembre al 20 novembre, sabato, domenica e giorni festivi, 10.00 – 13.00/ 16.00 – 19.00;
per informazioni e accoglienza turistica è possibile rivolgersi all’Ufficio Iat: tel. 071 7304018; e-mail:
info@turismocamerano.it.
Inaugurazione il 26 maggio presso la Sala consiliare del Comune di Camerano alle ore 18 (solo su invito e per la stampa). Seguirà visita alla mostra che è promossa dai Comuni di Camerano e quello di Ancona e dalla Pinacoteca civica di Ancona; in collaborazione con il Comune di Ascoli Piceno; con il patrocinio di Regione Marche e Anci Marche.
Un po’ di storia
Maratti, nato a Camerano, si traferì undicenne a Roma seguendo anche in questo campo il magistero di Raffaello. E fu a Roma che il sommo artista diede vita ad un modello organizzativo unico del proprio studio finalizzato alla promozione di se stesso e della sua attività artistica. Aveva elaborato una complessa strategia che comprendeva la realizzazione di numerose repliche delle sue opere di maggior successo eseguite dai collaboratori a lui più vicini, la realizzazione di varianti autografe e la circolazione di stampe di riproduzione che facevano conoscere le sue creazioni ad un vasto pubblico di artisti e di appassionati.
La sua stessa abitazione era organizzata come un luogo destinato a far crescere la popolarità dell’artista e della sua attività, invogliando così collezionisti e committenti a servirsi del suo pennello o ad acquistare opere già pronte.
L’esposizione cameranese Carlo Maratti. Strategie comunicative e promozione della propria opera intende proprio affrontare per la prima volta questo aspetto non marginale della sua attività, attraverso la presentazione di opere autografe che ne testimoniano la capacità di rielaborare i medesimi motivi per soddisfare committenti diversi, di tele destinate alla devozione privata che ne documentano la capacità di dare nuova forma ai contenuti della tradizione iconografica, di repliche uscite dalla sua stessa bottega – in qualche modo da lui stesso autorizzate – ed incisioni che hanno favorito la diffusione delle sue immagini.
In mostra nella chiesa di San Francesco sono esposte 28 opere tra dipinti, disegni e stampe di riproduzione dalle opere di Maratti, in dialogo con altri luoghi della città dove sono conservate opere dell’artista, come la chiesa di Santa Faustina e la Chiesa dell’Immacolata Concezione.
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