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Un pareggio al Del Conero fatto di testa e cuore

Campionato serie C girone B XXIX giornata

Ancona, 27 febbraio 2022 – Partita di cartello oggi al Del Conero con l’Ancona Matelica (45 punti) che ospita la Reggiana (65), seconda forza del campionato a tre punti dalla capolista Modena (68). Cielo coperto e terreno di gioco in buone condizioni nonostante la pioggia caduta nelle ultime ore. Temperatura piuttosto rigida. Applauso della Nord all’appello di pace trasmesso dallo speaker ufficiale Roberto Cardinali. Qui si gioca al calcio ma a qualche centinaio di chilometri c’è una guerra in atto fra Russia ed Ucraina. Per far riflettere su questo, la partita inizia con 5’ di ritardo.

Ficcante la prima azione dorica al 1’ con palla subito in area emiliana. Ritmi subito elevati. Al 5’ punizione per la Reggiana sulla sinistra battuta da Cigarini, palla in area dorica raccolta da Guglielmotti che la stampa sul palo commettendo però fallo sul portiere Avella. L’Ancona pressa a centrocampo e tiene gli ospiti lontani dalla propria porta, confezionando due buone azioni al 12’ sugli sviluppi di una punizione.

Si inneggia alla pace sugli spalti del Del Conero

Al 18’ è il turno della Reggiana a farsi vedere in avanti, mettendo in difficoltà la difesa di casa. Tre i corner battuti in successione dai granata. Sul terzo, la palla finisce in rete su tocco di Guglielmotti ma l’arbitro annulla per fuorigioco. Reggiana ancora in pressione, al 23’ è Masetti a fermare un tentativo di Contessa.

Dopo aver difeso e sofferto, l’Ancona prova a ripartire al 28’ con un tentativo di Del Sole che però raccoglie solo un angolo. Si accende l’incontro al 33’. Miracolo di Avella che esce a valanga sui piedi di Zamparo lanciato a rete. Cambio di fronte e bella azione Del Sole – Sereni con quest’ultimo solo davanti a Venturi che riesce a sventare un gol quasi fatto. Giocano bene adesso i dorici, con gli emiliani che provano ad abbassare i ritmi e si affidano a qualche lancio lungo. Il primo tempo si chiude a reti inviolate, anche grazie alle prodezze dei due portieri.

Si riprende nella ripresa con le due squadre più guardinghe e qualche fallo di troppo. Si manovra a centrocampo per una decina di minuti con le difese che sventano ogni tentativo. Al 59’ angolo per i granata e testa di Zamparo che la schiaccia a terra e palla sopra la traversa. Al 61’ azione insistita dell’Ancona con Faggioli lanciato a rete che viene atterrato in piena area. Rigore! Sul dischetto va Marcello Sereni. Nel silenzio tombale del Del Conero il bomber dorico la mette in rete alla destra di Venturi. 1-0.

L’esultanza di Marcello Sereni dopo il gol realizzato su rigore

La Reggiana adesso aumenta i ritmi. Al 68’ Faggioli, che aveva procurato il rigore, commette fallo e l’arbitro prima lo ammonisce e poi lo espelle per doppia ammonizione. Granata che attaccano alla ricerca del parteggio e biancorossi che difendono a denti stretti accennando qualche ripartenza vanificata da troppi errori nell’ultimo passaggio. Al 78’ l’assalto emiliano porta in rete Cigarini ma l’arbitro annulla per fuorigioco.

Ospiti che insistono in avanti e provano a sfruttare l’uomo in più. Vengono premiati all’82’ con un tiro ad effetto dal limite che tocca terra davanti ad Avella e s’infila in rete per l’1-1. Ultimi minuti incandescenti con l’Ancona che si riporta generosamente in avanti e Reggiana che prova a vincerla. Dopo cinque minuti di recupero il risultato non cambia e Ancona Matelica e Reggiana si dividono meritatamente la posta in palio. A dirla tutta, quest’Ancona oggi qualcosa ha detto. Oltre a far divertire i suoi tifosi, ha detto che in proiezione play off se la potrà giocare con le migliori del girone se ci metterà quella testa e quel cuore che oggi non sono mancati.

Il Tabellino

ANCONA MATELICA (4-3-3): 22 Avella; 33 Noce, 25 Masetti, 6 Iotti, 3 Di Renzo; 4 Iannoni, 7 Gasperi, 8 Delcarro; 21 Del Sole, 18 Faggioli, 10 Sereni. A disposizione: 12 Vitali, 5 Bianconi, 14 Tofanari, 15 Sabattini, 17 Moretti, 19 Palesi, 20 Vrioni, 26 Ruani, 27 Papa, 28 Maurizii. Allenatore Gianluca Colavitto.

REGGIANA (3-5-2): 22 Venturi; 16 Luciani, 26 Cremonesi, 6 Camigliano; 44 Guglielmotti, 21 Radrezza, 8 Cigarini, 88 Sciaudone, 3 Contessa; 30 Zamparo, 94 Lanini. A disposizione: 1 Voltolini, 12 Marconi, 5 Rossi, 7 Rosafio, 9 Scappini, 11 Neglia, 17 Libutti, 20 Arrighini, 27 D’Angelo, 32 Porcino, 96 Muroni. Allenatore Aimo Diana.

ARBITRO: sig. Michele Giordano della sezione di Novara. ASSISTENTI: sig.ri Marco Lencioni della sezione di Lucca e Veronica Vettorel della sezione di Latina. QUARTO UFFICIALE: sig. Roberto Rubén Arena della sezione di Torre del Greco.

RETI: 18’ st Sereni (rig), 38’ st Rosafio.

NOTE: gara iniziata con 5’ di ritardo come messaggio di pace per la situazione umanitaria in Ucraina; spettatori 2.165 di cui 395 ospiti per un incasso di 19.739,54 euro; locali in divisa rossa, pantaloncini e calzettoni rossi e portiere grigio, ospiti in divisa bianca, pantaloncini e calzettoni bianchi e portiere giallo; espulso al 23’ st Faggioli per doppia ammonizione; ammoniti Guglielmotti, Cigarini e Gasperi; corner 1-11; recupero 2’ pt, 5’ st.

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