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Pieroni, noi non dimentichiamo!

Ancona, 31 maggio 2020 – I tifosi della Curva Nord, dopo l’intervento a RadioTua dell’attuale presidente dell’Anconitana Stefano Marconi che annunciava il più che probabile rientro in società di Ermanno Pieroni in veste di direttore sportivo, hanno ufficializzato un comunicato piuttosto duro nei confronti dell’ex presidente.

Si badi bene, l’attacco nei confronti di Pieroni è rivolto alla persona, non alle vicende societarie che lo videro protagonista: «Deve essere chiaro – scrive Curva Nord – che la nostra non è una protesta rivolta al fallimento ed alla gestione della vecchia Ancona calcio, ma è solo ed esclusivamente posta alla figura umana di Ermanno Pieroni. Non ci saranno infatti, in alcun modo, risultati sportivi in grado di riabilitare questo essere indegno agli occhi degli ultras».

Dunque, una ruggine antica quella fra gli ultrà e Pieroni, iniziata circa un ventennio fa, tutta giocata a livello personale, dove non vengono coinvolti né i tifosi né l’attuale società: «Ci teniamo a precisare che ci facciamo carico di questa protesta in maniera esclusiva, senza trascinarci dietro l’intera tifoseria – ribadisce Curva Nord – proprio perché queste ruggini riguardano solo ed esclusivamente gli ultras e Pieroni; non accetteremo nessun tipo di provocazione, perché siamo pronti in qualsiasi momento ad alzare i toni secondo le nostre modalità, che in passato ci hanno contraddistinto. Non ci sembra giusto, pertanto, trascinare tutto il popolo Biancorosso in questa controversia che ci viviamo addosso personalmente come una ferita mai rimarginata. La stessa società Anconitana, non rientrerà nelle dinamiche della protesta».

Il comunicato si chiude con l’elogio della maglia: «Come sempre, rinnoviamo il nostro sostegno incondizionato alla maglia biancorossa, augurando alla nostra amata Anconitana un glorioso futuro».

Ermanno Pieroni

Molteplici e diversificate le reazioni dei tifosi sui social al comunicato ufficiale. C’è chi elogia in modo incondizionato l’operato di Pieroni per essere stata la figura che ha portato l’Ancona in serie A; chi lo considera uno fra i migliori direttori sportivi esistenti sulla piazza; chi gli ricorda lo sciagurato esonero del mister Gigi Simoni (che ci ha lasciato pochi giorni fa, ndr), chi rivanga le vicende giudiziarie dell’ex presidente caduto in disgrazia e poi riabilitato dai Tribunali.

Insomma, ognuno dice la sua. Ognuno, Curva Nord compresa, con ampie ragioni a giustificare le singole prese di posizione o di giudizio. Nel cono d’ombra dei commenti, però, aleggia un senso di malcelata frustrazione per un ritorno sulla scena di Pieroni che sa di stantio: “Le minestre riscaldate non funzionano mai”.

L’imprenditore anconetano Stefano Marconi, presidente dell’Us Anconitana 

Resta l’intenzione (che per molti è già stata ratificata e messa nero su bianco) del presidente Stefano Marconi che l’ha presentata come indispensabile alla società: «Dal prossimo anno non potrò occuparmi anche delle questioni tecniche – ha ribadito nell’intervista a RadioTua – avrò bisogno di una persona competente per fare la squadra e poi occuparsene. Ermanno Pieroni, se dovesse accettare, sarebbe la persona ideale».

Come al solito, siamo alle conclusioni di sempre. Curva Nord, giustamente, non dimentica i soprusi ricevuti in passato dal soggetto in questione che, se dovesse arrivare davvero alla corte di Marconi, avrebbe con gli ultrà una convivenza quasi impossibile. Eventualmente, a mitigarla ai limiti della reciproca sopportazione potrebbero essere risultati eclatanti e insperati che Pieroni dovesse concretizzare. Ma anche lì, sarebbe difficile cancellare nei componenti della Nord “l’essere indegno”.

Per tutti gli altri tifosi, e per i media dorici, l’unica pillola capace di far digerire la scelta saranno solo ed esclusivamente i risultati prodotti sul campo. Se saranno positivi, grandi elogi e battimani con una serie infinita di: “te l’avevo detto che era una scelta azzeccata! Marconi ne capisce fin troppo di calcio”; se saranno negativi, saranno fischi e una serie infinita di: “te l’avevo detto che le minestre riscaldate non funzionano, Marconi non ci capisce una fava di calcio!

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