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L’Ancona dorme un tempo e acciuffa il pareggio nel finale

Calcio Serie C 2022-2023 girone B – 28ª giornata, nona di ritorno

Ancona 19 febbraio 2023 – Di fronte a 24 tifosi ospiti e 2.403 casalinghi, al Del Conero l’Ancona quarta in classifica riceve l’Olbia terzultima, nella nona giornata di ritorno del girone B Serie C. Campo di gioco in buone condizioni, cielo parzialmente nuvoloso e temperatura sui 17 gradi, scenderà sensibilmente nell’arco della partita.  

Avvio al trotto nella prima fase di studio, con l’Olbia a battere la prima punizione sulla destra, faccia alla Nord, che la difesa dorica neutralizza. Risponde l’Ancona al 5’ per un fallo su Melchiorri ma il tiro che segue si perde sul fondo. È il sardo Brignani ad aprire il referto degli ammoniti al 9’ per un fallo su Melchiorri. Entrambe le squadre provano a costruire azioni pericolose senza riuscire a concludere. Il primo tiro in porta arriva al 19’ ed è firmato dall’Olbia con Contini che dal limite fa partire un bolide respinto a pugni chiusi da Perucchini.  

Mirco Petrella (foto, Ufficio stampa US Ancona)

L’Ancona, che pur attacca, fatica a trovare conclusioni anche perché l’Olbia, che sulla carta dovrebbe difendere a tre, difende regolarmente con cinque uomini in linea. Al 27’ è ancora l’Olbia a rendersi pericolosa con Nanni che raccoglie un cross dalla sinistra e di testa sfiora il palo alla destra di Perucchini. Al 32’ i padroni di casa mettono Moretti a tu per tu con il portiere Sposito che in uscita si prende il fallo.

A forza di non offendere alla fine è l’Ancona a venire offesa. Al 41’ calcio d’angolo per l’Olbia, palla al limite dell’area piccola e Ragatzu, in mezza rovesciata, s’inventa una prodezza e mette in rete la palla dello 0-1. Si va negli spogliatoi con questo risultato, senza che l’Ancona sia riuscita ad imbastire un tiro in porta degno di nota nello specchio sardo.   

Si torna in campo con la temperatura dell’aria scesa a 11° e con il seguente canovaccio: Ancona che prova a spingere senza la necessaria convinzione e senza trovare trame seriamente pericolose, Olbia che addormenta la partita e si arrocca in difesa, senza disdegnare qualche ripartenza. Al 59’ partono i cambi per l’Ancona che ne cambia quattro, seguita dall’Olbia che ne cambia due.

Al 70’ l’Ancona si sveglia un po’ e carica a testa bassa. Si gioca quasi sempre nella metà campo sarda ma i dorici non sembrano in grado di trovare la zampata o la testata giusta. Al 77’ è il portiere sardo Sposito a salire sugli scudi: cross teso dalla sinistra di Simonetti, palla che carambola in area e viene deviata da un difensore verso la sua porta, guizzo di Sposito che riesce a deviare in angolo.

La pressione dell’Ancona si fa incessante, fioccano i cross da sinistra e da destra nell’area sarda. All’83’ azione insistita dei dorici con Melchiorri che lavora bene la palla si libera e la crossa in area, Simonetti s’arrampica in cielo e con un’incornata batte imparabilmente Sposito siglando il pareggio. 1-1.  

Nei tre minuti di recupero l’Ancona prova a vincerla ma arriva il fischio finale dell’arbitro a mettere fine ad ogni velleità. Forse, se i dorici si fossero svegliati prima…

Il tabellino

Ancona 4-3-3: Perucchini, Camigliano, Gatto (68’ Paolucci), Melchiorri, Petrella (59’ Spagnoli), Moretti (81’ Lombardi), Simonetti, Mondonico, Brogni (68’ Martina) Mezzoni, Basso59’ Prezioso). A disposizione: Vitali, Perri, Martina, Lombardi, Spagnoli, Paolucci, Pecci, Barnabà, Mattioli, Fantoni, Prezioso. Allenatore, Gianluca Colavitto.

Olbia 3-4-1-2: Sposito, Dessena (85’ Incerti), Bellodi, Ragatzu (75’ Sueva), Brignani, Sperotto (85’ Travaglini), Nanni (59’ Corti), Biancu, Emerson, Contini (59’ La Rosa), Arboleda. A disposizione: Var Der Want, La Rosa, Incerti, Corti, Babbi, Zanchetta, Boganini, Travaglini, Fabbri, Sueva. Allenatore, Roberto Occhiuzzi.

Arbitro: sig. Dario Di Francesco di Ostia Lido; 1° Assistente: sig. Luca Bernasso di Milano; 2° Assistente: sig. Andrea Rizzello di Casarano; Quarto uomo: sig. Gabriele Cortale di Locri

Reti: 41′ Ragatzu; 83′ Simonetti

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