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Il Diavolo fa le pentole e pure i coperchi

Ancona sempre più in basso in classifica

Lega Pro girone B

TERAMO – ANCONA 3-2

TERAMO (4-3-3): Rossi; Scipioni, Manganelli (34’st Caidi), Speranza, D’Orazio; Ilari, Petermann (20’st Fratangelo), Bulevardi (31’pt Steffè); Petrella, Sansovini, Di Paolantonio. A disp: Calore, Capitanio, Caidi, Sales, Cericola, Carraro, Mantini, Cesarini, Croce, Forte. All. Nofri

ANCONA (4-2-3-1): Scuffia; Daffara, Moi, Ricci, Forgacs; Zampa (47’st Djuric), Agyei; De Silvestro, Bariti (38’st Voltan), Frediani; Momentè (30’st Falou Samb). A disp: Rossini, Kostadinovic, Malerba, Tassoni, Barilaro, Gelonese, Battaglia, Montagnoli.  All. Brini

ARBITRO: Marchetti di Ostia Lido

MARCATORI: 7’pt Ilari, 10’pt Bulevardi, 41’pt e 8’st De Silvestro, 33’st Fratangelo

AMMONITI: Forgacs, Rossi

NOTE: spettatori 2000 circa, con 200 anconetani presenti. Angoli 4-4

 

Emblematica l'immagine di Samb in ginocchio. Come l'Ancona (foto Max Serenelli)

Emblematica l’immagine di Samb in ginocchio. Come l’Ancona (foto Max Serenelli)

TERAMO. Ancona all’inferno dove invece, e non poteva essere altrimenti, festeggia il Diavolo. Sì perché il Teramo è tornato alla vittoria interna dopo due mesi, mentre la squadra dorica è piombata al quart’ultimo posto in classifica, che potrebbe diventare terz’ultimo lunedì in caso di vittoria del Modena nel posticipo. Primo tempo inquietante della squadra di Brini, che nella ripresa invece è pervenuta al pareggio ed avrebbe anche potuto vincere, ma è stata poi punita come spesso accade nel calcio.

La cronaca

Brini ha confermato il solito 4-2-3-1 rilanciando Daffara al posto di Barilaro, mentre Nofri ha rivoltato come un calzino la sua squadra schierando un inedito 4-3-3 con Sansovini al centro dell’attacco.

Inizio shock per l’Ancona che dopo 10’ era già sotto di due gol. Prima Ilari al 7’ in mischia su azione d’angolo (con la difesa biancorossa immobile), poi Bulevardi al 10’ di sinistro su cross di Di Paolantonio hanno fatto esultare il pubblico del “Bonolis”, che avrebbe potuto anche celebrare il terzo gol, ma Scuffia ha detto di no a Sansovini al 24’.

De Silvestro accorcia le distanze (foto Max Serenelli)

De Silvestro accorcia le distanze (foto Max Serenelli)

Qui il Teramo ha creduto di aver già vinto ed ha rallentato un po’ la pressione, vista anche la confusione che stava regnando sovrana nei giocatori biancorossi. Al 41’, però, l’Ancona ha incredibilmente riaperto la gara con De Silvestro, bravo a ribadire in rete un palla vagante dopo una punizione di Momentè.

Il gol ha rianimato la squadra di Brini che è tornata in campo nella ripresa più convinta nei propri mezzi, trovando anche il pareggio all’8’: cross di Bariti e doppietta per De Silvestro, abile ad approfittare della dormita dell’ex D’Orazio.

Il momentaneo pareggio dell'Ancona sempre con De Silvestri

Il momentaneo pareggio dell’Ancona sempre con De Silvestro (foto Max Serenelli)

L’inerzia della gara è passata dalla parte dell’Ancona, con il Teramo bloccato dalla paura e dai fischi dei suoi tifosi, ma la squadra dorica non è riuscita a concretizzare un’occasione clamorosa per la vittoria: il subentrato Falou Samb, infatti, ha calciato alle stelle a pochi passi da Rossi dopo un errore della difesa di casa e nell’azione susseguente è arrivata puntuale la punizione, sotto forma di azione personale del giovane Fratangelo (minuto 33), che ha realizzato il gol del 3-2 con un bel tiro dai venti metri.

Rivedibile anche in questo caso la difesa anconetana. La partita è praticamente finita qui. L’Ancona è ora attesa dal derby di coppa martedì con la Maceratese, con inizio alle 14:30, poi dal Parma, sempre al “Del Conero”, sabato alle ore 16:30. Non l’avversario migliore per una rinascita, vista la pesante sconfitta interna subita dagli emiliani con il Padova per 4-1.