Argomenti per categorie

I dorici perdono due gare di fila con l’ultima della classe

Il Mantova ci crede fino alla fine e porta a casa i tre punti

LEGA PRO girone B

MANTOVA (4-2-3-1): Bonato; Gargiulo (42’st Cristini), Siniscalchi, Carini, Bandini; Boccalari (15’st Regoli), Raggio Garibaldi; Zammarini, Di Santantonio (30’st Ruopolo), Caridi; Marchi. A disp: Maniero, Errera, Romeo, Menini, Laplace.  All. Graziani

ANCONA (4-3-3): Scuffia; Daffara, Moi, Ricci, Forgacs; Gelonese, Zampa, Agyei; Bariti, Momentè (43’st Falou Samb), Frediani. A disp.: Rossini, Barilaro, Malerba, Djuric, Kostadinovic, Tassoni, Bambozzi, Battaglia, Voltan, Montagnoli.  All. Brini

ARBITRO: Zufferli di Udine

MARCATORI: 3’st Caridi, 8’st Ricci, 38’st Momentè, 40’st Caridi, 47’st rig. Marchi

AMMONITI: Zampa, Bandini, Bariti

Beffa atroce per l’Ancona

In nove minuti la squadra di Brini è passata dal portare via i 3 punti dopo il gol di Momentè all’uscire a bocca asciutta dal “Martelli” di Mantova con due reti prese nel finale, quella decisiva su rigore (molto generoso), in pieno recupero. Punti pesantissimi quelli guadagnati dai padroni di casa che lasciano l’ultimo posto in classifica: i dorici hanno perso due gare consecutive con l’ultima della graduatoria,

LA CRONACA.

Brini ha rilanciato Momentè dall’inizio con Bariti che ha sostituito l’infortunato De Silvestro mentre Moi ha ripreso il suo posto in difesa.

Primo tempo piuttosto deludente di entrambe le squadre, il Mantova ha esercitato un piccolo predomino territoriale, ma senza mai essere incisivo: l’Ancona è rimasta rintanata nella sua metà campo cercando di colpire in contropiede.

L’unica occasione vera della prima frazione è stata dei virigliani con Caridi al 41’, ma il suo tiro al volo è terminato a lato.

Tante proteste a Mantova con l'arbitro assillato dai giocatori

Tante proteste a Mantova con l’arbitro assillato dai giocatori

Ripresa invece assolutamente scoppiettante. Mantova subito avanti al 3’ con Caridi, bravo a beffare tutta la difesa dorica in spaccata su cross dalla destra di Zammarini, ribadendo in rete. L’Ancona non si è arresa e ha trovato il pareggio con capitan Ricci, che ha svettato di testa su angolo di Frediani, minuto numero otto.

Al 18’ i lombardi hanno sprecato una palla gol clamorosa con Regoli, che ha malamente calciato sull’esterno della rete a tu per tu con Scuffia. Da qui l’Ancona si è fatta più intraprendente, creando scompiglio nell’area mantovana diverse volte soprattutto grazie all’attivissimo Frediani, che ha impegnato Bonato con una gran punizione dalla distanza al 23’.

I biancorossi poi hanno fallito con Bariti al 26’ in contropiede il gol del vantaggio, per poi trovarlo al 38’ con l’ex Momentè, lesto a ribadire in rete una respinta corta di Bonato su un tiro di Gelonese. Finita? Neanche per sogno.

Due minuti e Caridi ha pareggiato con un’azione personale dopo essersi portato a spasso tutta la difesa biancorossa, e quando il 2-2 sembrava cosa fatta ecco arrivare l’episodio decisivo. In area sono venuti a contatto Moi e Marchi, l’attaccante di casa è caduto e l’arbitro ha indicato generosamente il dischetto.

Lo stesso Marchi ha realizzato il gol della vittoria. Sconfitta bruciante per l’Ancona, che ora è a un punto dalla zona playout. E venerdì arriva la Reggiana, prima della sosta: si tornerà in campo, infatti, il 22 gennaio.