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Bella e preziosa la vittoria ottenuta dall’Ancona a Cesena

Calcio Serie C girone B – quattordicesima giornata

Cesena, 20 novembre 2022 – Clima incandescente all’Orogel Stadium Dino Manuzzi per questa quattordicesima giornata del girone B di Serie C con il Cesena capolista che ospita l’Ancona, scesa in campo con un inedito 3-4-3 che inizialmente sorprende i giocatori di casa che non si aspettavano quattro uomini biancorossi a centrocampo. Circa 1.400 i tifosi dorici all’Orogel Stadium.

Primi minuti di gioco con le occasioni più ghiotte sui piedi e sulla testa del Cesena con Ferrante che al 15’ in rovesciata scalda i guantoni di Perucchini e Prestia subito dopo in evidenza con un’incornata. Con i dorici che non riescono a finalizzare almeno tre ripartenze. Occasionissima per l’Ancona al 22’ con Di Massimo che libera Moretti bravo a mettersi a tu per tu con il portiere Tozzo, meno bravo a calciare con palla che esce sul fondo sfiorando il palo.

Cesena – I 1.400 tifosi dorici al Manuzzi (foto Ufficio stampa US Ancona)

Partita piacevole giocata a buon ritmo da entrambe le squadre, anche grazie al buon drenaggio del fondo del Manuzzi. Dopo la mezz’ora però cala un po’ il ritmo di gioco, con le due squadre che rifiatano dopo un avvio sfavillante. Nel minuto di recupero concesso dal sig. Virgilio non succede nulla e le squadre vanno negli spogliatoi per il tè sullo 0-0. Due per parte, fin qui, gli ammoniti: Simonetta e Bianconi per l’Ancona, Saber e Calderoni per il Cesena. Due a uno, invece, le chiare occasioni da gol non finalizzate: con Ferrante e Corazza per i padroni di casa, con Moretti per l’Ancona.

Si riparte con le squadre in campo senza sostituzioni. Al 52’ ammonizione per Di Massimo. Al 55’ esplode il Manuzzi nel settore dei tifosi biancorossi grazie a Spagnoli che porta in vantaggio l’Ancona: sugli sviluppi di un calcio piazzato sulla sinistra, il numero 9 dorico si coordina in spaccata all’altezza del dischetto del rigore e mette la palla nell’angolino basso alle spalle dell’incolpevole Tozzo. 0-1.

Cesena – L’esultanza di Spagnoli dopo il gol (foto Ufficio stampa US Ancona)

Il Cesena prova a reagire gettandosi su ogni palla e alzando i ritmi, mettendosi in campo con il 4-3-3. Batti e ribatti fra le due mediane. Dorici impegnati a tamponare la sfuriata dei padroni di casa proiettati a cercare il pareggio, che sfiorano al 69’ con un bolide di Calderoni che si stampa sul palo.

Insiste il Cesena che mette sotto pressione la difesa biancorossa. Ospiti in sofferenza che si mettono sul 4-4-2 lasciando davanti solo Moretti e Spagnoli. Mossa che potrebbe produrre il raddoppio dell’Ancona: all’80’ lancio di Gatto per Spagnoli che la dà a Moretti che riceve palla stanchissimo e calcia sull’esterno della rete. Raddoppio sfumato per poco. Gli risponde Shpendi sull’altro fronte con un colpo di testa alto sopra la traversa.

Quattro i minuti di recupero concessi dall’arbitro, con Martina che sciupa l’ennesima occasione dorica. Si gioca con frenesia. Il portiere biancorosso viene ammonito per perdita di tempo. Con l’Ancona in avanti si chiude quella che, per quel che si è visto in campo, è stata una partita da categoria superiore. Tre punti preziosissimi guadagnati dai biancorossi che salgono a tre lunghezze dalla capolista Reggiana.

Cesena – L’esultanza dei giocatori dell’Ancona sotto la tribuna che ospita i numerosi tifosi dorici (foto Ufficio stampa US Ancona)

Il Tabellino

Cesena: Tozzo, Saber, Ferrante, Chiarello (64’ Shpendi), Ciofi, Albertini, Adamo, Corazza, Prestia, Bianchi, Calderoni. A disposizione: Minelli, Lewis, Kontek, Bumbu, Zecca, Shpendi, Suliani, Brambilla, Francesconi, Amadori, Lepri. Allenatore, Domenico Toscano.

Ancona: Perucchini, Martina, De Santis, Bianconi, Spagnoli, Di Massimo (75’ Gatto), Moretti, Simonetta, Mondonico, Barnabà (75’ D’Eramo), Prezioso. A disposizione: Piergiacomi, Vitali, Lombardi, Gatto, D’Eramo, Pecci, Brogni, Marcolini, Mattioli, Fantoni. Allenatore, Gianluca Colavitto.

Arbitro: Daniele Virgilio di Trapani; 1° Assistente, Roberto Allocco di Bra (CN); 2° Assistente, Stefano Franco di Padova; 4° Uomo, Edoardo Mazzoni Manedo di Prato.

Rete: 55’ Spagnoli (A)

Note: circa 1.400 i tifosi dorici a Cesena

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