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Ancona fuori dai Play Off, con un po’ di sfortuna e tanta dignità

Lega Pro girone B. Primo turno Play Off

Ancona, 1° maggio 2022 – Il giorno è arrivato, è ora dei Play Off. Stagione regolare conclusa al sesto posto per l’Ancona Matelica che oggi al Del Conero ospita l’Olbia e inizia così il minitorneo che deciderà la squadra meritevole di salire in serie B. Primo turno dei Play Off che si disputa in gara unica sul campo di quella meglio classificata al termine della regular season. Le società vincitrici avranno accesso al secondo turno del proprio girone. In caso di parità al termine dei 90’ regolamentari, avrà accesso al secondo turno la società meglio classificata al termine della regular season.

Ancona – Il cavaliere armato al Del Conero

Sotto un cielo coperto e un po’ uggioso, al Del Conero il colpo d’occhio è comunque quello degli incontri di cartello in questa categoria: Curva Nord semigremita con coreografie coloratissime e Tribuna affollata nonostante il giorno festivo con la concomitanza della Fiera di San Ciriaco in città. Curva Sud, deserta. Con la dg Roberta Nocelli che regala ai tifosi un cavaliere armato in carne ed ossa che ha fatto due giri di campo lancia in resta.

Si parte su un terreno di gioco piuttosto scivoloso e squadre guardinghe, con le difese subito impegnate e Olbia più intraprendente. L’Ancona si fa vedere al 15’ con un’azione corale: progressione insistita di Di Renzo, cross in mezzo nell’area piccola e Sereni che in scivolata non trova la palla. Dorici che continuano a premere. Al 21’ Sereni, sempre da destra, mette una palla velenosa in area, Faggioli manca l’aggancio, arriva Delcarro che spara in porta e Ciocci devia in angolo.

Sereni palla al piede

L’Olbia prova a farsi vedere nell’area dorica ma trova sempre pronti i difensori biancorossi (24’). Ancona che non molla e si fa sempre più insistente dentro l’area avversaria, confezionando almeno tre palle gol non sfruttate d’un soffio. Al 31’ i sardi reclamano un fallo di mano in area ad opera di Masetti ma l’arbitro, vicino all’azione, dice di no. Prima vera occasione per l’Olbia al 33’ con Brignani che salta altissimo e di testa lambisce il palo alla sinistra di Avella. Dopo l’ottima prima mezz’ora, L’Ancona tira un po’ il fiato e gli ospiti ne approfittano facendosi rivedere in avanti.

Al 40’ Olbia in vantaggio. Landinetti, dal limite, vede Avella un po’ fuori dai pali e lo batte con un preciso tiro a giro che s’insacca sotto l’incrocio dei pali. 0-1. L’Ancona reagisce e al 45’ libera in area Faggioli. L’attaccante dorico, lanciato a rete, viene in contatto con un difensore e cade a terra. Anche in questa occasione l’arbitro nega convintamente il rigore. Due minuti di recupero concessi e squadre negli spogliatoi a prendere il tè.

Faggioli strattonato

Si riprende con l’Olbia in avanti che batte un corner. Difesa biancorossa che difende alto. Sardi che aspettano gli avversari e provano ad addormentare la partita. Al 58’ occasione di Rolfini che esplode da fuori area una conclusione che non trova per poco lo specchio della porta. Dorici che giocano sui nervi e con troppa frenesia nell’intento di trovare quel pareggio che gli permetterebbe di passare al secondo turno.

Delcarro, dal campo, invita i suoi a non perdere tempo, mentre dagli spalti Curva Nord e Tribuna incitano a gran voce i biancorossi. Al 67’, su parla persa da Faggioli in attacco nasce un contropiede sardo che porta Udoh a sfiorare il raddoppio.

Mister Colavitto prova a cambiare qualcosa e fa scendere in campo Del Sole, D’Eramo e Tofanari; fuori Sereni, Iannoni e Noce. Scorrono i minuti, l’Ancona preme ma non trova la stoccata decisiva. All’80’ è Di Renzo ad avere sui piedi la palla del 1-1, con due terzi della porta avversaria a disposizione, ma il dorico anziché appoggiare in rete spara alto un bolide da pochi passi.

Gol sbagliato, gol subito. All’81’, sul cambiamento di fronte, è il sardo Chierico a trafiggere Avella per lo 0-2. Ancona che si porta generosamente in avanti e prova in tutti i modi a cercare la porta avversaria che oggi sembra davvero stregata. Dopo cinque minuti di recupero l’arbitro fischia la fine e decreta l’uscita dell’Ancona Matelica dai Play Off. Partita strana davvero: dorici a spingere dall’inizio alla fine e sardi vittoriosi per 2-0 con due soli tiri in porta. Olbia che, in ogni caso, passa meritatamente al secondo turno.

La Curva Nord

Onore ai ragazzi biancorossi e al loro mister: hanno riportato orgoglio e dignità in questa piazza meravigliosa che li ha applauditi, al termine, nonostante la sconfitta. Ancona è pronta per un’altra stagione in serie C: sarà una grande stagione, le premesse ci sono tutte.

Il Tabellino

ANCONA MATELICA (4-3-3): 22 Avella; 33 Noce, 25 Masetti, 6 Iotti, 3 Di Renzo; 4 Iannoni, 27 Papa, 8 Delcarro; 9 Rolfini, 18 Faggioli, 10 Sereni. A disposizione: 12 Vitali, 5 Bianconi, 7 Gasperi, 14 Tofanari, 15 Sabattini, 17 Moretti, 20 Vrioni, 21 Del Sole, 23 D’Eramo, 26 Ruani, 28 Maurizii, 34 Pecci. Allenatore Gianluca Colavitto.

OLBIA (4-3-1-2): 1 Ciocci; 13 Brignani, 6 Boccia, 25 Emerson, 14 Pisano; 7 Lella, 5 Ladinetti, 3 La Rosa; 19 Travaglini; 10 Ragatzu; 9 Udoh. A disposizione: 22 Van Der Want, 2 Renault, 4 Giandonato, 11 Mancini, 17 Pinna, 18 Chierico, 23 Arboleda, 24 Belloni, 27 Occhioni, 38 Finocchi, 70 Saira, 80 Manca. Allenatore Massimiliano Canzi.

ARBITRO: Sig. Francesco Carrione della sezione di Castellammare di Stabia. ASSISTENTI: Sig.ri Franck Loic Nana Tchato della sezione di Aprilia e Ferdinando Pizzoni della sezione di Frattamaggiore. QUARTO UFFICIALE: Sig. Stefano Nicolini della sezione di Siena.

RETI: 40’ pt Ladinetti, 37’ st Chierico

NOTE: spettatori totali 3.537 di cui 5 ospiti per un incasso di 32.419,00 euro; locali in divisa rossa pantaloncini e calzettoni rossi e portiere grigio; ospiti in divisa celeste, pantaloncini neri, calzettoni celesti e portiere giallo fluo; ammoniti: Faggioli, Brignani, D’Eramo, Pisano e La Rosa; corner 12-3; recupero 2’ pt, 5’ st.

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