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Rifiuti: 40mila euro di multe per errato smaltimento

A Camerano c’è ancora chi non ha capito come funziona la raccolta differenziata

Camerano, 17 gennaio 2020 – Nell’anno da poco concluso, è stato attuato un sistema capillare di verifica sullo smaltimento corretto o meno dei rifiuti che ha interessato tutte quelle utenze che continuano a non uniformarsi al sistema di raccolta differenziata, ed è stato avviato un monitoraggio degli abbandoni su tutto il territorio comunale.

I controlli hanno impegnato in modo congiunto e pianificato la Polizia municipale, la Rieco, l’Ecosportello e alcuni operatori selezionati dall’Ata provinciale. Nei confronti di quelle utenze che sono risultate non conformi o che hanno effettuato abbandoni, sono stati emessi specifici addebiti o sanzioni amministrative mentre, in alcuni casi, si è preferito svolgere un’attività d’informazione diretta tramite gli operatori dell’Ata.

Camerano – Uno dei controlli effettuati dalla Polizia municipale e dalla Rieco nell’arco del 2019

Per l’anno 2019, si legge nella nota trasmessa dall’assessore competente Costantino Renato, le situazioni di non conformità e abbandono di rifiuti sono state 1.455 (in media 4 al giorno): il 55% per materiale non conforme, il 15% per buste non conformi, il 30% per entrambe le situazioni (in quest’ultima voce sono compresi anche gli abbandoni).

535 i sopralluoghi effettuati da Polizia municipale e operatori Rieco, durante i quali è stato possibile appurare che un gran numero di cittadini, 149 casi, ha eseguito le normali procedure di recupero del rifiuto non conforme (e per questo non ritirato dagli addetti), per poi esporlo tale e quale la settimana successiva.

Gli interventi di recupero, a cui sono seguiti appositi addebiti e/o sanzioni, sono stati 399 (pari al 27% del totale delle segnalazioni), riguardanti per il 58% le utenze non domestiche, collegate a 223 utenze (30% utenze non domestiche, 16% utenze domestiche, 54% utenze non identificate) per un ammontare di circa € 40.000 (+4% rispetto al 2018).

Gli errori che non vanno commessi:

nel secco residuo si ritrovano spesso materiali plastici, come confezioni, buste, piatti, bicchieri, vasetti, vaschette di polistirolo, che, invece, anche se sporchi, una volta privati del residuo organico, vanno conferiti nel sacco/contenitore giallo della plastica;

– la carta, anche se di piccole dimensioni, non va mai nel secco residuo, ma sempre nell’apposito raccoglitore bianco;

gli ingombranti vanno rilasciati al Centro Ambiente o vengono ritirati presso il proprio domicilio su prenotazione e non messi dentro il sacco nero dell’indifferenziata;

l’immondizia di casa non va lasciata nei bidoncini pubblici o vicino ai contenitori di raccolta dei vestiti usati;

devono essere usati esclusivamente sacchetti e contenitori forniti da Rieco, muniti di microchip e codice identificativo.

L’importo ricavato dalle multe, al netto dello scomputo del costo del servizio, sarà utilizzato per contenere i costi generali di gestione e quindi delle tariffe. In ultimo, In base all’esperienza maturata negli ultimi due anni, per il 2020 gli addetti hanno previsto l’effettuazione di verifiche mirate in aree specifiche del territorio comunale, monitorando ulteriormente il comportamento di alcune utenze sospette.

 

redazionale