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Osimo al centro dell’Europa con Muse Grids

Affidato ad Astea un finanziamento comunitario complessivo di sei milioni di euro per l’efficientamento energetico

Osimo, 13 febbraio – Osimo, grazie ad Astea, al centro di un progetto europeo assieme ad una città belga. Ben sei milioni di euro sono stati finanziati dalla Comunità Europea per Muse Grids, una sperimentazione di tecnologie e strategie innovative per l’efficientamento energetico. Molteplici gli obiettivi che si intende raggiungere. Intanto quelli per la collettività, non solo osimana, ovvero promuovere fonti rinnovabili, ridurre le emissioni di CO2 e salvaguardare le acque pubbliche. E poi i benefici individuali degli utenti Astea, come il monitoraggio dei consumi, una migliore gestione del servizio e la partecipazione attiva del cliente.

La sperimentazione durerà quattro anni e avrà un budget di circa 6 milioni di euro finanziato nell’ambito della piattaforma europea Horizon 2020 Call e mira a dimostrare in due contesti, uno urbano (a Osimo) e l’altro rurale (a Oud-Heverlee in Belgio), un insieme di soluzioni per l’interazione delle reti locali, per massimizzare la produzione di energia rinnovabile e contestualmente ridurre la dipendenza dalle fonti fossili. I due dimostratori pilota, italiano e belga, dovranno promuovere e testare un sistema energetico intelligente che interagisca con la comunità locale.

Osimo, sede Astea – La conferenza stampa di presentazione del progetto Muse Grids per l’efficientamento energetico

Ma cosa implicherà l’adesione di Astea e quindi il coinvolgimento di Osimo al progetto Muse Grids? In città saranno previsti interventi migliorativi sulla centrale di cogenerazione, sulla rete di teleriscaldamento (1.250 gli utenti coinvolti) e su un distretto idrico del centro storico (altri 1.850 utenze Astea). Ma si lavorerà nei quattro anni di sperimentazione anche per l’integrazione e la gestione intelligente di una piccola flotta di veicoli elettrici, per rendere più efficiente il processo di produzione e trasporto, per ridurre le perdite nella linea idrica e mettere a disposizione dei clienti allacciati alla rete calore e alla stessa rete idrica i dati di consumo su base oraria.

E’ la prima volta – commenta l’amministratore delegato Astea Fabio Marchetti – che otteniamo un finanziamento europeo, dei 6 milioni complessivi previsti per Muse Grids a noi arriveranno circa 500 mila euro, il resto sarà suddiviso tra i 18 partner coinvolti nel progetto, ma noi saremo assieme ad una località belga il sito dimostrativo, con ruolo quindi preminente”.

 

redazionale

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